24 luglio 2014

NOTE DI MEDICINA TRADIZIONALE CINESE

(In foto esemplari di Cordyceps - di cui parleremo nei prossimi articoli)

Lo studio cinese delle erbe riconosce più di 3200 differenti tipi di erbe. Alcuni esempi famosi sono il ginseng e l’astragalus (di cui usa la radice).Ma non è tutto. La medicina cinese delle erbe utilizza anche poco meno di 300 differenti minerali, insetti, creature marine e estratti di animali. Alcuni esempi sono il cinabro (minerale di mercurio), il baco da seta, il cavalluccio marino, e il corno di rinoceronte. I differenti ingredienti di erbe e non-erbe sono spesso composti, e sono conosciute più di 400 differenti combinazioni. Come i farmaci e le vitamine occidentali, le erbe cinesi sono agenti chimici con proprietà curative. Ma la componente chimica delle erbe cinesi non è la sola cosa che viene presa in considerazione per un trattamento efficace. Piuttosto la chiave determinante è il livello di produzione di energia di ogni ricetta, che conduce a ristabilire l’equilibrio di yin e yang nel corpo. Nella maggior parte dei casi, nella ricetta sono incluse quattro tipi di erbe, comprese nelle categorie: “imperatore”, “ministro”, “assistente” e “ambasciatore”. Può esserci più di un’erba per tipo.I nomi non sono attribuiti alle erbe in modo casuale. L’”imperatore” prende di mira i sintomi maggiori delle malattie e le cause sottostanti, mentre il “ministro” tratta i sintomi secondari e le loro cause sottostanti. L’”assistente” armonizza la ricetta e elimina le possibili tossine e gli effetti collaterali. Infine l’”ambasciatore” ha la funzione di condurre la ricetta ai meridiani e agli organi colpiti. Prima di essere somministrate ad un paziente, tutte queste erbe sono trasformate in decotto o in pastiglie. Dopo di che, proprio come accade nel funzionamento della burocrazia, queste erbe svolgono i propri ruoli, e si combinano per un efficiente "governo" delle malattie. Senza un medico specializzato è molto pericoloso curarsi o peggio autocurarsi perchè se assumete delle erbe “sbagliate” nel momento “sbagliato”, la medicina erboristica cinese può essere dannosa. Prendiamo l’astragalus come esempio. Di per sé l’astragalus è eccellente per rinvigorire il sistema immunitario e prevenire infezioni batteriche o virali. Eppure se una persona ha la pressione alta o una forte febbre, dovrebbe evitare l’astragalus perchè in questo caso potrebbe essere la causa di infezioni acute.
Quindi un paziente descrive i propri sintomi, poi il medico cinese si accerta del problema usando ad esempio le tecniche di ascoltare il polso e leggere la lingua. Il medico cercherà anche di determinare lo stato emozionale del paziente, dal momento che la medicina cinese riconosce un legame tra mente e corpo nella comparsa delle malattie. In ultimo, dopo aver determinato il livello di disequilibrio dei yin-yang e del qi (energia vitale), il medico formulerà la giusta ricetta individuale.
(Fonte: TET)