27 novembre 2020

LE ARTI MARZIALI CINESI PER RINVIGORIRE IL CORPO E LO SPIRITO

di Edoardo Antolini

Nel volume intitolato "Wushu Jichu Lianxi" (Esercizi di base per la pratica delle arti marziali) vengono riportati alcuni esercizi di base per educare il corpo alla pratica delle arti marziali cinesi e per conseguire una migliore forma fisica e una migliore salute.

Il volume del 1978 è una testimonianza del ruolo e dell'importanza che la pratica sportiva ha svolto e svolge anche oggi nella società come concausa di una sana formazione degli individui. La premessa del libro punta l'attenzione sull'importanza della pratica costante delle arti marziali per migliorare il corpo e lo spirito di tutti gli atleti sia che essi si allenino singolarmente sia in organizzazioni guidate da un insegnante.

Il libro specifica che gli esercizi riportati e descritti al suo interno sono da considerarsi elementi di pratica motoria e marziale di base e la ripetizione quotidiana di tali esercizi porta ad un miglioramento della propria condizione fisica per tanto viene esortato il praticante ad assumere un atteggiamento di costanza negli allenamenti. 

Nella conclusione gli autori scrivono espressamente che il volume, scritto con i migliori intenti, potrebbe contenere degli errori e che chiunque si accorgesse di qualche inesattezza li può contattare e far presente le eventuali correzioni da apportare. Qui di seguito vi lascio una mia trascrizione degli argomenti trattati dal libro. Nelle prossime pubblicazioni andremo a vedere alcuni esercizi contenuti al suo interno, esercizi che in parte sono anche presenti nel nostro programma di allenamento.

20 novembre 2020

MEIHUAQUAN ALLENAMENTO MARZIALE E BENESSERE (una breve introduzione)

di Edoardo Antolini

L'attività fisica come concausa del benessere è uno degli argomenti che caratterizzano la pratica delle arti marziali. Nel Meihuaquan pratica marziale e benessere fisico sono concetti complementari allo sviluppo dell'individuo. Nello studio delle cinque posizioni (caratteristica del Meihuaquan) la loro esecuzione in contesto statico e dinamico ha un ruolo rilevante nello sviluppo e nel mantenimento di una buona salute. Iniziamo con il porre l'attenzione a cosa sono queste cinque figure e a come siano legate ai concetti di medicina cinese.

Nel volume “Meihuaquan, l'uomo in comunione con il cielo” questo argomento viene trattato facendo prima una precisazione sulla semantica degli ideogrammi che vanno a identificare il termine “shi” e l'associazione al termine jing nella sua accezione di condizione di vuoto mentale che si dovrebbe raggiungere con la pratica della meditazione e che dovrebbe caratterizzare i momenti di pratica statica nelle varie posizioni.

Le cinque figure o Wushi sono altresì associate alla cinque fasi di mutamento del pensiero filosofico cinese note come i cinque elementi e le loro associazioni con le cinque aperture e visceri.

Il legame tra medicina e arti marziali è un connubio che risale alla nascita delle arti marziali stesse e la loro pratica è quindi fortemente correlata al benessere fisico.

Il meihuaquan quindi adotta l'allenamento statico su queste posture come quello che potremmo definire lavoro isometrico anche se questo rappresenta solo una parte del lavoro effettuato su ciò che viene chiamato zhanzhuang ovvero stare fermi come un palo.

A questo tipo di allenamento vanno aggiunti poi dei contenuti e delle espressioni motorie che possono variare da scuola a scuola e da ramificazione a ramificazione.

Qui di seguito riportiamo un'illustrazione di quelle che sono le cinque figure che appartengono alla ramificazione Xiaojia Meihuazhuang Quan che differiscono da quelle che pratichiamo nel Baijiazhi Meihuaquan ma che comunque rientrano nel nostro programma di studio.

La pratica del Meihuaquan è quindi pratica marziale e pratica legata al concetto di miglioramento della propria condizione fisica e di benessere. Nella prossima pubblicazione andremo a vedere come Yu Kunzi tratta questo argomento e come la salute ed il benessere psicofisico siano strettamente collegati ad una buona pratica.

Fonti:

Meihuaquan, l'uomo in comunione con il cielo di Storti, Bizzi e Furlini

materiale grafico preso dal web


19 novembre 2020

LE REGOLE NEL MEIHUAQUAN

di Edoardo Antolini
Il concetto di famiglia nel Meihuaquan organizza i ruoli e i comportamenti sia fuori che all'interno della scuola, dirige il sistema di insegnamento e regola i principi per accedere agli allenamenti riservati agli allievi.
In questo quadro si colloca, ricollegandomi alla pubblicazione precedente, l'osservazione di un codice stilato dall'insegnante o dai sui antenati marziali facenti capo alla medesima famiglia.
Qui di seguito andremo a leggere quelli che, secondo il testo redatto da Yu Kunzi, sono le regole e precetti da osservare nella scuola che fa capo al maestro Han Qichang, noto esponente del Meihuaquan.
Come già scritto in precedenza le norme che regolano la condotta all'interno di una scuola di Meihuaquan possono variare tra loro in alcuni punti ma in ogni caso riconducono al rispetto di determinati principi che regolano sia l'attività civile che marziale dei praticanti.
Ringrazio il maestro Enrico Storti per l'opera di revisione e correzione della traduzione.

1.尊师重道。不尊师重道,则失做人之根本,触犯者革出梅花门。
Rispettare l'insegnante è una via importante. Non rispettare l'insegnante fa perdere le basi per divenire una buona persona, chi non rispetta questa regola sarà cacciato dalla scuola.

2.心系祖国,以热爱祖国为荣,危害祖国为耻,触犯者革出梅花门。
Preoccupati per la tua madre patria, sii orgoglioso di amare la tua madre patria, vergognati di recare danno alla tua madre patria, chi non rispetta questa regola sarà cacciato dalla scuola.

3.练习武艺不可懈息。学习技艺要日夜勤习,勇猛精进,不可侍强凌弱,危害社会,触犯者革出梅花门。
Pratica incessantemente le arti marziali. L'apprendimento andrebbe esercitato giorno e notte, sii coraggioso, non servire chi è più forte e non maltrattare chi è più debole, non creare scompiglio o danno alla società, chi non rispetta questa regola sarà cacciato dalla scuola.

4.团结师兄弟,不可自私自利,自立门户,触犯者革出梅花门。
Crea unità tra i fratelli marziali, non essere egoista, non isolarti dalla famiglia marziale, chi non rispetta questa regola sarà cacciato dalla scuola.

5.凡传教武艺者,要诚实守信,绝不可重利轻义,欺师灭祖,更不可败名丧德,触犯者革出梅花门。
Chi insegna arti marziali deve essere onesto e rispettare le promesse. Assolutamente non si può dare importanza al profitto a scapito della giustizia. Ingannare l'insegnante è come uccidere gli antenati, inoltre non si può offuscarne la memoria perdendo la morale, chi non rispetta questa regola sarà cacciato dalla scuola.

6.勤修德行,不落武夫之名,更不可触犯法律,法规及国家的各项规定,触犯者革出梅花门。
Diligentemente coltiva la condotta morale, non perdere la tua reputazione marziale, inoltre non puoi violare la "costituzione", il codice legale e le varie regole dello stato, chi non rispetta questa regola sarà cacciato dalla scuola.

7.嫉贤妒能,造谣生事,毁人声誉者革出梅花门。
Chi è invidioso e geloso racconta menzogne e crea problemi, la persona che rovina la reputazione degli altri sarà cacciato dalla scuola. 

8.拉帮结派,破坏师兄弟和谐者,革出梅花门。
É vietato formare una banda per interessi personali, chi distrugge l'armonia tra i fratelli marziali sarà cacciato dalla scuola.

9.寻鲜滋事,打架斗殴者,视情节轻重予以惩处,如触犯法律者革出梅花门。
Cerca di creare pochi problemi, chi combatte e litiga sarà punito in base alla gravità della situazione, chi infrange la legge sarà cacciato dalla scuola.

10.滥收徒弟,乱吾拳门,或以收徒为名牟利者,视情节轻重,不知悔梅改者革出梅花门。
Un immoderata accettazione di discepoli, porta confusione nella mia scuola di pugilato,  inoltre chi utilizza la raccolta di discepoli per essere famoso e fare soldi, è un impenitente che verrà cacciato dalla scuola

11.酗酒,赌博,行为不检,有损梅花门形象者革出梅花门。
Chi beve eccessivamente, gioca d'azzardo e si comporta in modo sconsiderato è dannoso per l'immagine della scuola Meihua e sarà cacciato dalla scuola.

12.祖父讲“传教武艺者,好练之家可传也,不练之家不可言名也,不可传予匪人也”,韩氏梅花门弟子们要谨记。
Il nonno ha detto: "Per coloro che insegnano arti marziali può tramandare le buone pratiche della famiglia , non può parlare di ciò che non è pratica della famiglia e in nessun caso si possono trasmettere queste conoscenze ai banditi". I discepoli della famiglia Han devono tenerlo a mente.

Su questo ultimo punto non è chiaro se il testo rientri tra le regole della scuola o sia un aggiunta fatta da Yu Kunzi su uno schema di insegnamento trasmesso da suo nonno.

Avverto il lettore che il testo potrebbe contenere delle inesattezze che previa comunicazione sarà mia cura andare a correggere riportando la fonte della correzione.

Fonti:
Xiaojia Meihuazhuang Quan di Yu Kunzi
il materiale fotografico è preso da una biografia sul maestro Han Qichang redatta sempre da Yu Kunzi

17 novembre 2020

IL MEIHUAQUAN E I PRECETTI

di Edoardo Antolini

Nelle scuole di Meihuaquan è consuetudine conoscere e rispettare le norme dettate dall'insegnante. Questo regolamento interno è solitamente composto da alcune leggi scritte a cui ci si deve attenere. Le regole scritte possono variare nel numero e nella forma da scuola a scuola e da insegante a insegnante. Molte riportano spesso contenuti riguardanti il rispetto verso gli insegnanti, l'armonia fra gli allievi, valori di patriottismo, altruismo, collaborazione, coraggio, fratellanza e di buona condotta morale.

Nella nostra scuola il regolamento del Meihuaquan presente è quello che ci è stato donato dai maestri Luca Bizzi e Enrico Storti dopo la cerimonia dei Baishi e che rappresenta una serie di norme che ognuno è tenuto a rispettare, dal maestro all'ultimo allievo.

Questi regolamenti rappresentano le indicazioni per una corretta crescita personale e sociale e danno anche delle indicazioni su come affrontare la pratica delle arti marziali ed il suo insegnamento.

Qui di seguito riporto alcune di quelle che sono le regole della scuola di Meihuaquan del maestro Han Qichang, importante esponente della ramificazione Xiaojia. Il testo è in fase di traduzione e non appena sarà pronto sarà mia cura fornire ai lettori in un ulteriore articolo con la traduzione di ogni punto.

In foto il maestro Han Qichang

1.尊师重道。不尊师重道,则失做人之根本,触犯者革出梅花门。

2.心系祖国,以热爱祖国为荣,危害祖国为耻,触犯者革出梅花门。

3.练习武艺不可懈息。学习技艺要日夜勤习,勇猛精进,不可侍强凌弱,危害社会,触犯者革出梅花门。

4.团结师兄弟,不可自私自利,自立门户,触犯者革出梅花门。

5.凡传教武艺者,要诚实守信,绝不可重利轻义,欺师灭祖,更不可败名丧德,触犯者革出梅花门。

Fonti:
Xiaojiameihuazhuangquan di Yu Kunzi
il materiale fotografico è preso da una biografia sul maestro Han Qichang redatta sempre da Yu Kunzi


15 novembre 2020

LA VIA DELLA SPADA CINESE

di Edoardo Antolini

Fin dai tempi antichi, cavalieri e spadaccini girovagavano portando sempre con se la spada. Gli studiosi confuciani amanti della letteratura praticavano la spada per coltivare la via del cuore e fortificare il carattere. La spada era anche l'arma utilizzata dai generali per comandare gli eserciti. I taoisti utilizzavano la pratica della spada per migliorare il proprio corpo, la propria morale e per perseguire la via dell'unità tra uomo e spada. Per gli antichi la spada non era solo un simbolo di abilità marziale ma era anche il simbolo dell'essenza della cultura. La spada veniva considerata anche un'arma magica (come nella tradizione di Chongwen) per comprendere e saper gestire le emozioni e per sviluppare la moralità. Gli esercizi di spada che si studiano oggi si sono sviluppati sugli antichi principi filosofici e sulle abilità tecniche della scherma.

Il testo prosegue affrontando temi storici e filosofici che stanno alla base della pratica della spada. Molti di questi argomenti riprendono la condotta confuciana, il rispetto delle regole e l'amore verso le persone.

La spada quindi prima del suo potenziale marziale è presentata come strumento per accedere alla conoscenza di se stessi attraverso lo studio della sua filosofia e del simbolismo legato alla sua figura nelle varie epoche della storia cinese.

La pratica della spada in quest'ottica di evoluzione del pensiero cinese è anche evoluzione delle tecniche di scherma, miglioramento marziale, progresso e ricerca tecnologica nel migliorare l'arma e le organizzazioni militari.

A conclusione di questo capitolo vengono lasciati degli importanti suggerimenti ai praticanti di spada su come affrontare la pratica e sul lavoro di miglioramento che li attende.

Avverto il lettore che il testo essendo un riassunto tratto da una libera traduzione del testo cinese potrebbe contenere delle inesattezze che previa comunicazione sarà mia cura andare a correggere riportando la fonte della correzione in un'ottica di collaborazione e aiuto reciproco.

Fonti:

中华剑道 di Yu Kunzi

la foto è presa dal web e rappresenta la Spada di Goujian, un manufatto archeologico risalente al periodo delle primavere e degli autunni, rinvenuto nel 1965 nella provincia cinese dello Hebei e prende il nome da Gōujiàn, re dello stato di Yue fra il 496 a.C. e il 465 a.C.

SULLE ORIGINI DEL MEIHUAQUAN


Sulle origini del Meihuaquan

di Edoardo Antolini


Nel libro 小架梅花桩拳 (Xiaojia Meihuazhuang Quan) di Yu Kunzi viene affrontato come primo argomento l'origine dello stile Meihuaquan portando al lettore alcune delle versioni circa la sua nascita. Le varie versioni differiscono sia in termini temporali, facendo riferimento ad epoche diverse che in merito ai vari personaggi coinvolti nella creazione di questa scuola marziale.

L'autore riporta tra le tante storie intorno alle origini di questo stile di arti marziali cinesi sei diverse narrazioni.

La prima è riferita ad un incontro che suo padre Han Jianzhong ha avuto con un maestro di tredicesima generazione 王孟庚 (Wang Menggeng) il quale sostiene che il Meihuaquan sia il fondamento del mondo citando la poesia “先有武当后有天,俺比武当还占先。 开天辟地治世界, 留下树木共山川。” (Xiān yǒu wǔdāng hòu yǒu tiān, ǎn bǐ wǔdāng hái zhànxiān. Kāitiānpìdì zhì shí jiè, liú xià shùmù gòng shānchuān.) che in modo simile è anche conosciuta con i versi 混沌初開天地分,梅花武當共相存。開天劈地治世界,留下山川和樹林。(Hùndùn chū kāi tiāndì fēn, méihuā wǔdāng gòng xiàng cún. Kāi tiān pī de zhì shí jiè, liú xià shānchuān hé shùlín.) due poemi che vanno a sottolineare che la storia del Meihuaquan sia molto antica quasi come la storia del mondo paragonandola appunto alla sua genesi.

La seconda fa riferimento alla leggenda di Yun Pan vissuto presso la catena montuosa di Kunlun il quale creò due sistemi il Bagua (che non va confuso con il baugazhang) ed il Meihuaquan. L'origine può essere datata circa intorno all'anno 1000 a.C..

La terza fa riferimento al Periodo degli Stati Combattenti ad opera di 王秋白 (Wáng Qiūbái).

La quarta storia invece raccoglie le fonti che riportano l'origine del Meihuaquan alle dinastie Qin e Han e narra anche una serie di sei riorganizzazioni che si sono avute all'interno del Meihuaquan in quel periodo datando la prima intorno all'anno 213 a.C. in cui il Meihuaquan fu conosciuto come il pugilato del fiore di pruno dei sette fratelli.

La quinta invece fa risalire la nascita del Meihuaquan durante la dinastia Song secondo alcune fonti consultate in Henan e Zhejiang che attribuiscono la creazione di questo stile alla famiglia Yang e affermano che lo stile sia stato tramandato fino alla prima Repubblica di Cina da almeno 80 generazioni di maestri.

La sesta ed ultima parla invece di una linea temporale che ha avuto inizio durante la dinastia Ming. Una prima narrazione vuole che lo stile sia stato creato commemorare l'imperatore Chongzhen (崇禎, 6 gennaio 1611 – Pechino, 25 aprile 1644) da parte di alcuni sostenitori della dinastia Ming in lotta contro i Qing mentre una seconda narrazione sempre riferita allo stesso periodo vuole che sia stato un monaco (il libro non specifica se taoista o buddista) ad insegnare alle persone della provincia di Jiangsu il Meihuaquan.

Questa prima parte su quelle che sono alcune storie legate alla genesi del Meihuaquan si conclude con la descrizione delle verifiche delle fonti ancora in corso da parte di storici e maestri in merito a queste ed altre narrazioni raccolte durante le ricerche nei luoghi di origine dello stile.

Il capitolo prosegue poi con una dettagliata analisi fatta da Han Jianzhong su quelle che sono state le sette riorganizzazioni del Meihuaquan e l'importanza dei lignaggi o linee di trasmissione delle conoscenze marziali. Indaga ancora più approfonditamente la leggenda legata a Yun Pan e al monte Kunlun ed espone anche quella che è la relazione tra il Meihuaquan, le credenze popolari e le credenze religiose delle aree dove questo stile si è maggiormente diffuso per poi passare al legame e al ruolo che alcuni praticanti di Meihuaquan hanno avuto nella rivolta dei Boxer. A conclusione del primo capitolo abbiamo tre brevi biografie riguardanti Han Qichang, Han Jianzhong e di Yu Kunzi.

Il libro 小架梅花桩拳 (Xiaojia Meihuazhuang Quan) di Yu Kunzi è interessante ed affronta in questa prima parte molte tematiche importanti e utili per iniziare a comprendere il Meihuaquan e alcuni dei suoi tratti distintivi.

Avverto il lettore che il testo essendo un riassunto tratto da una libera traduzione del testo cinese potrebbe contenere delle inesattezze che previa comunicazione sarà mia cura andare a correggere riportando la fonte della correzione in un'ottica di collaborazione e aiuto reciproco.

Fonti:

小架梅花桩拳 volume 1 di Yu Kunzi

www.xn--duuw7jkyz.tw per l'aggiunta della variante del poema narrato dal maestro 王孟庚


9 novembre 2020

劉保軍 o 刘百川

 

In alcuni ambienti marziali al personaggio in foto viene attribuita l'identità di Liu Baojun 劉保軍 Caozhou 1892–1947) il cui secondo nome (Nome cinese di cortesia, non è chiaro se si tratti di uno Zi o di un hao) fu Liu Jinchen 刘尽臣. Se così fosse si potrebbe avvalorare la tesi che il personaggio in questione sia stato l'insegnante di arti marziali del maestro Chang Dsu Yao.

Dalle altre fonti però si evince una realtà diversa ovvero che il personaggio in questione sia il maestro Liu Baichuan 刘百川 (Liuanxian, 1870 – 1964), maestro di Luohanquan famoso nei circoli marziali cinesi del 1900.

A questo punto sarebbe interessante sapere quali siano le fonti consultabili che avvalorano la prima tesi e ne danno conferma.

Qui di seguito riporto le fonti che avvalorano la seconda ipotesi e che identificano il personaggio in Liu Baichuan 刘百川:

The Major Methods of Wudang Sword di Huang Yuan Xiou

Fu Zhen Song's Dragon Bagua Zhang di Lin Chao Zhen

https://meihuazhuang.wordpress.com/2020/03/20/liu-baichuan/

https://it.wikipedia.org/wiki/Liu_Baichuan

https://it.wikipedia.org/wiki/Liu_Pao_Ch%27%C3%BCn

https://chinesefightingarts.weebly.com/liu-bai-chuan.html

http://www.naturalstylekungfu.com/lineage.html

https://sites.google.com/site/traditionalchinesemartialarts/liu

http://www.guoxuedashi.com/b/5/275499/

https://kknews.cc/zh-my/history/qo68vo.html

http://baijiahao.baidu.com/s?id=1629330575278382683

http://www.400jk.com/s/133345.shtml

https://read01.com/6By23y7.html#.X6hhxGhKjIU

http://www.hangchow.org/index.php/base/news_show/cid/4393

http://www.bucuo.me/v/news_9368695150085719580

https://www.guancha.cn/yibenzhengjingshuolishi/2017_05_04_406637.shtml?s=fwckhffhxw

https://kuaibao.qq.com/s/20190329A03UMZ00?refer=spider

https://www.360kuai.com/pc/97c7dcfa3fe82487b?cota=3&kuai_so=1&sign=360_7bc3b157


Edoardo Antolini