23 settembre 2024

5° SYMPOSIUM NEW MARTIAL PROJECT

Si svolgerà a Bologna il 5 e 6 ottobre il 5° Symposium New Martial Project, un evento unico nel suo genere in cui diverse scuole di kung fu si ritrovano in uno spirito di amicizia e fratellanza per studiare, praticare e crescere insieme.

Tra le varie attività che potete trovare al Symposium ci sarà l'area dedicata allo stile Meihuaquan, dove con le scuole Meihuaquan Italia, Tianlong e Accademia Foligno tutti i partecipanti potranno praticare alcune specialità dello stile come il combattimento sui pali del fiore di pruno e il Qi Gong del Meihuaquan attraverso la pratica delle cinque posizioni.



INFO: 348 42 13 849




STAGE DI MEIHUAQUAN E NUOVE INIZIATIVE IN ARRIVO...

 



Si sono svolti nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 a Perugia gli stage di Meihuaquan presso la scuola Tianlong con i maestri della Meihuaquan Italia Luca Bizzi ed Enrico Storti.

Lo stage ha avuto come punti focali degli allenamenti il combattimento sui pali del fiore di pruno con tutta la propedeutica necessaria e l'approfondimento dello studio della lancia del Meihauquan.

Prossimo appuntamento per le arti marziali è il 5° Symposium New Martial Project che si svolgerà a Bologna il 5 e 6 ottobre 2024.

In foto la classe di stage del sabato.

26 agosto 2024

TIANLONG PERUGIA - LA TUA SCELTA MIGLIORE PER IL NUOVO ANNO SPORTIVO 2024/2025

Mercoledì 4 settembre 2024 ripartono tutti i corsi della scuola di arti marziali di Perugia, la scuola Tianlong del maestro Edoardo Antolini. Per info potete chiamare il numero qui a destra o contattarci via whatsapp.

Corsi di:

Kung Fu - stile Meihuaquan

Taijiquan (Tai Chi Chuan)

Kickboxing cinese (Sanda)

Difesa Personale

 





1 luglio 2024

TIANLONG ESAMI DI PASSAGGI DI GRADO PER IL CORSO DI MEIHUAQUAN

Si sono svolti domenica 30 giugno 2024 gli esami e passaggi di grado per alcuni allievi ed allieve del corso di Meihuaquan della scuola Tianlong di Perugia. In questa occasione gli esami si sono svolti all'aperto e per i più piccoli anche in presenza dei genitori. La scuola Tianlong del maestro Edoardo Antolini ha infatti organizzato per l'occasione di questa sessione di esami un appuntamento all'isola Polvese al lago Trasimeno.
Appuntamento all'imbarco alle ore 9:00 per poi arrivare al luogo di incontro presso l'isola e allestire lo spazio dedicato agli esami. Poi con tutti gli allievi dai bambini ai ragazzi si è svolta la fase di riscaldamento e preparazione all'esame, dopodiché si è passati agli esami veri e propri.

I gruppi di esame sono stati tre formati da sequenze tecniche di base, intermedie e avanzate oltre ad prove di esame in visione per alcuni allievi che si stanno avvicinando al primo livello di cintura nera.

Tutti i ragazzi e i bambini si sono impegnati al massimo dando prova di una buona crescita fisica, tecnica e mentale sviluppata durante l'anno e hanno dimostrato anche degli ottimi progressi nel loro percorso di studio sul Meihuaquan.


Terminati gli esami poi ci sono stati momenti di svago che hanno coinvolto bambini, ragazzi e genitori che hanno potuto divertirsi sia giocando sia il jianzi (gioco tipico cinese) che con i pang (combattimento con i bastoni in gomma).
A conclusione della bella e calda giornata di allenamenti ed esami si è allestito un pic-nic, momento conviviale che ha concluso in modo ottimo questa iniziativa.

I corsi poi proseguiranno per tutto Luglio  per poi fare una breve pausa ad Agosto. Complimenti a tutti gli esaminandi per le ottime esecuzioni e grazie anche a tutti i genitori per la loro presenza.

PERUGIA - SCUOLA DI ARTI MARZIALI TIANLONG - ESAMI E PASSAGGI DI GRADO PER IL CORSO DI TAI CHI CHUAN

Si sono svolti giovedì 27 giugno 2024 presso la scuola di arti marziali Tianlong a Perugia gli esami di passaggio di grado per alcuni allievi del corso di Tai Chi Chuan. Dopo un anno di allenamenti e di preparazione tecnica si è concluso con una prova valutativa del lavoro svolto. Il percorso di studio e allenamento ha visto impegnati gli allievi in varie forme e/o sequenze dello stile Yang di Tai Chi dalle più semplici alle più complesse da eseguire. 

Tutti gli allievi hanno superato brillantemente il loro esame eseguendo in modo preciso i loro esercizi. Adesso finiti gli esami proseguono i corsi fino alla fine di Luglio dove si affronteranno altri argomenti inerenti il Tai Chi per poi fermarsi nel mese di agosto per un breve periodo. Complimenti a tutti.

CORSO DI AGGIORNAMENTO TECNICO SUL MEIHUAQUAN

Si è tenuto sabato 15 giugno a Perugia presso la scuola Tianlon del maestro Edoardo Antolini lo stage di aggiornamento tecnico sul Mehuaquan.
Allo stage anno partecipato gli atleti agonisti della scuola Tianlong per la preparazione tecnica al prossimo evento che li vedrà impegnati già ad ottobre.
Gli insegnanti dell'incontro sono stati i mastri Luca Bizzi ed Enrico Storti con i quali i ragazzi della scuola Tianlong hanno potuto preparare alcuni esercizi e approfondire la pratica del Meihuaquan.
Completata questa parte di allenamento poi si è passati alla pratica sui pali tipica dello stile Meihuaquan che si studia presso la scuola di arti marziali Tianlong di Perugia.
Gli esercizi praticati sui pali sono stati si forme o sequenze che combattimenti uno contro uno. Una bella giornata di allenamento che ha arricchito il bagaglio tecnico dei ragazzi e delle ragazze presenti e che ha dato strumenti utili a tutti per migliorare la propria pratica.

1 giugno 2024

WUSHU KIDS - IL PRIMO EVENTO DELLA SCUOLA TIANLONG DEDICATO AI BAMBIN E AL KUNG FU

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Alcuni giovani allievi della scuola di kung fu Tianlong di Perugia che hanno partecipato alla prima edizione di Wushu Kids

Si è svolta a Perugia il 26 maggio 2024 la primissima edizione dell'evento Wushu Kids, la grande festa delle arti marziali dedicata ai bambini ideata e realizzata dalla scuola di arti marziali di Perugia, la Tianlong del Maestro Edoardo Antolini.


Wushu Kids, l'evento del kung fu dei bambini è stato ideato e realizzato dal maestro Edoardo Antolini in collaborazione con l'istruttrice Veronica Mincigrucci e si sviluppa su tre specialità:
  1. Taolu - ovvero forme e sequenze delle arti marziali cinesi, divise in due categorie ovvero di base e intermendie
  2. Tui Shou - lotta di prese e spinte in cui i bambini si confrontano in un gioco di stabilità, equilibrio e forza
  3. Pang - o scherma di bastone in cui i due piccoli avversari protetti da caschetti e corpetti si sfidano a colpi di spade in gomma parando e colpendosi tra loro
Il corpo arbitrale era composto dal giudice di gara Edoardo Antolini e dagli arbitri Veronica Mincigrucci, Stefano Pagnanini e Francesco Tirelli, la giuria invece da Chiara, Annachiara, Roberto e Andrea, logistica, sicurezza e organizzazione sono stati curati Arianna, Francesco e Lorenzo e le foto sono della nostra fotografa Giulia.

A questa prima edizione hanno partecipato alcuni degli allievi della scuola Tianlong che si sono misurati nelle tre specialità ognuna delle quali era suddivisa in due categorie in base all'età dei giovani partecipanti.


L'evento è iniziato alle ore 10 della mattina con la sfilata di tutti gli allievi partecipanti. A seguire poi esibizioni sui tatami partendo dai più piccoli (4 anni) che hanno eseguito degli esercizi di pugnali passando ai più grandi che hanno eseguito i Wushi del Meihuaquan per concludere poi con le dimostrazioni di Davide, Vittoria, Giorgia e Adelaide che hanno portato in pedana dimostrazioni di alcune delle armi del kung fu cinese come spada, lancia, sciabola e doppie sciabole.

atleti della scuola di kung fu Tianlong di Perugia impegnati in uno scontro di Tui Shou

Terminate le dimostrazioni sono iniziate le gare di kung fu e i vari confronti tecnici. Nella pedana A la manifestazione è iniziata con la gara di Taolu o frome o sequenze di base e avanzate che hanno interessato tutti gli allievi. Conclusa questa prima sfida si è passati anche alla pedana B dove è iniziato il confronto sul Tui Shou, Contemporaneamente nella pedana A si svolgevano le gare di Pang o combattimento di bastone.

un'atleta della scuola di kung fu Tianlong di Perugia che esegue una delle posture del Meihuaquan durante l'esecuzione della sua gara di Taolu

Ogni categoria ha poi avuto tutti i suoi spareggi al fine di decretare la classifica finale che ha permesso di premiare i primi tre classificati di ogni categoria e di ogni specialità. Menzione speciale poi è stata la premiazione del miglior atleta ovvero colui il quale ha totalizzato il maggior punteggio in tutte e tre le competizioni.

due piccoli atleti della scuola di kung fu Tianlong di Perugia pronti a confrontarsi nella gara di Pang

Questo evento è stato per tutti i bambini un momento di gioco e confronto in cui si può vincere e si può perdere ma ogni risultato è e rimane momentaneo così; per chi ha riportato una o più medaglie è fondamentale allenarsi di più per mantenere e sviluppare le proprie abilità mentre chi non ha raggiunto il podio esattamente come chi lo ha raggiunto dovrà allenarsi ancora di più per migliorare come tutti.

Tutti gli allievi indipendentemente dal loro grado di allenamento e preparazione hanno fatto del loro meglio e questo è il risultato più importante e grazie infine a tutti i genitori che hanno dato ai lori figli la possibilità di poter partecipare a questo evento.

19 maggio 2024

SAGGIO DI FINE ANNO PER I BAMBINI DELLA SCUOLA PRIMARIA MONTESSORI DI PERUGIA

Anno di collaborazioni e progetti giunti al termine. La scuola di arti marziali Tianlong di Perugia con il maestro Edoardo Antolini nell'anno scolastico 2023/2024 ha collaborato con l'associazione A.GE. Foscolo (link 1) - (link 2) per la creazione di un interessante progetto sulle arti marziali rivolto ai bambini della scuola primaria "Montessori" di Perugia.

Il gruppo di bambini della scuola primaria Montessori di Perugia che ha partecipato al saggio di fine anno del progetto Kung Fu diretto dal maestro Edoardo Antolini della scuola Tianlong di Perugia

Al progetto hanno aderito bambini che vanno dalla prima alla quinta elementare che durante tutto l'anno per due volte a settimana dopo le normali lezioni scolastiche si sono allenati ed anno iniziato a fare i primi passi nel mondo delle arti marziali cinesi e più in particolare nel Meihuaquan.

Le lezioni tenute dal maestro Edoardo Antolini hanno spaziato dalla cultura cinese, a semplici spiegazioni di anatomia e funzionamento del corpo umano per arrivare poi alla parte pratica e agli allenamenti.

Le utilissime lavagnette del maestro Edoardo Antolini per la spiegazione di alcuni concetti del Meihuaquan e degli esercizi ad esso collegati

Dalla prima all'ultima lezione c'è stato un crescendo di abilità da parte di tutti i bambini che si sono sempre impegnati con passione e divertimento ad ogni lezione.

A conclusione poi, di questo bellissimo anno di allenamento con il progetto kung fu, tutti i bambini che hanno partecipato si sono impegnati nella preparazione di un saggio di fine anno.

Il saggio si è tenuto durante l'iniziativa "Gran Festa di Primavera" in Corso Bersaglieri presso il Borgo Sant'Antonio Porta Pesa che ha messo a disposizione uno spazio verde tra le mura duecentesche del centro storico di Perugia.

Inizio di Corso Bersaglieri in occasione della "Gran Festa di Primavera" 2024

I bambini emozionatissimi per l'evento si sono ritrovati alle 15 presso l'area verde deputata al saggio per ripassare gli esercizi, poi alle 15:45 dopo la presentazione dell'evento da parte di Costanza di A.GE. Foscolo è iniziato il saggio dei giovani atleti davanti a tutti i genitori, parenti, amici ed altri bambini accorsi li per l'iniziativa.

Le esecuzioni di tutti gli esercizi hanno ben superato le aspettative e tutti i bambini e tutte le bambine hanno dato del loro meglio eseguendo in modo preciso gli esercizi di riscaldamento, le tecniche di calcio, di allungamento, di combattimento e l'esercizio di base del Meihuaquan che lavora sulle cinque posizioni fondamentali.

Un ringraziamento finale per questo bellissimo anno di iniziative sulle arti marziali va a Eloise e Costanza dell'associaizone A.GE. Foscolo, a tutti i bambini, bambine e genitori che hanno aderito a questo progetto e a tutto il personale della scuola primaria Montessori di Perugia.

10 maggio 2024

STAGE DI MEIHUAQUAN APERTO A TUTTI!!!

Le associazioni; Meihuaquan Italia, Wushu e Tai Chi Ravenna, Tianlong Kung Fu Association, Accademia Foligno MMA e FEA (Forma e Armonia) hanno organizzato per Domenica 19 Maggio 2024 a Ravenna dalle ore 10:00 alle ore 16:30.

Tema dell'incontro sarà lo studio della forma o sequenza di bastone denominata Fengmo Yechagun o bastone del demone pazzo Yecha e le sue relative applicazioni in scherma di bastone.

Lo stage inizierà alle ore 10:00 presso la sede dell'associazione  FEA (Forma e Armonia) a Ravenna in via Secondo Bini, 11.

Il programma della giornata seguirà il seguente calendario:

10:00 studio e pratica della sequenza Fengmo Yechagun

13:00 pausa pranzo

14:30 allenamento sulle applicazioni della sequenza Fengmo Yechagun nella scherma di bastone

16:30 saluto finale

Lo stage è aperto a tutti i praticanti di arti marziali 

di qualsiasi stile o metodo 

dai 14 anni in su

Per info: 338 77 61 405


29 aprile 2024

STAGE E AGGIORNAMENTI TECNICI SUL MEIHUAQUAN

Si è svolto a Ravenna il 28 aprile 2024 lo stage e l'aggiornamento tecnico organizzato dalle scuole associazioni Meihuaquan Italia di Bologna, Tianlong Kung Association di Perugia, Accademia Foligno - Mixed Martial Arts di Foligno, FEA Forma e Armonia di Ravenna e Wushu Tai Chi di Ravenna

Gli allenamenti e gli aggiornamenti tecnici si sono svolti con la direzione del maestro Luca Bizzi ed anno riguardato sia i maestri delle associazioni presenti che gli allievi che hanno partecipato a questo incontro.

Dopo un buon riscaldamento si è passati ai temi tecnici riguardanti il kung fu stile Meihuaquan ed in particolare la sequenza conosciuta come le 16 forze del Meihuaquan, l'antica forma del Meihuaquan ed uno dei primi combattimenti prestabiliti dello stile.

Foto degli organizzatori e di alcuni partecipanti allo stage e aggiornamento tecnico sul Meihuaquan

A conclusione dell'incontro si è svolto un simposio dove sono state programmate iniziative future molto interessanti e momenti di confronto aperti a tutti.

25 aprile 2024

ESAMI E PASSAGGI DI GRADO PER LA TERZA CLASSE DI MEIHUAQUAN DELLA SCUOLA TIANLONG DI PERUGIA

Si sono svolti mercoledì 24 aprile 2024 gli esami e le prove di ammissione agli esami per i passaggi di grado per alcuni allievi della terza classe di Meihuaquan della scuola di Perugia di arti marziali cinesi, la Tianlong del maestro Edoardo Antolini.
Dopo la sessione di pre-riscaldamento e riscaldamento ha coinvolto tutti i partecipanti, sia gli allievi hanno sostenuto le prove di esame sia gli allievi che hanno sostenuto gli esami veri e propri.
Le prove di esame hanno coinvolto allievi ed allieve che sono in procinto di sostenere delle verifiche d'esame molto importanti su una parte del programma di studio complessa e su cui sarà necessaria una formazione fisica e tecnica in grado di permettere ai candidati di raggiungere gli standard necessari per una buona esecuzione di tutti gli esercizi, sequenze e forme.
Gli esami poi sono stati brillantemente superati dai quattro candidati tre dei quali all'inizio del loro percorso. La loro prima forma ha riguardato il loro primo argomento di studio, i Wushi del Meihuaquan e al suo superamento sono riusciti ad ottenere il loro primo grado di apprendimento e la loro prima cintura. Per la quarta candidata invece dopo aver superato la sua prova è arrivata la cintura azzurra che sancisce l'inizio del cammino nella fase intermedia della pratica marziale del Meihuaquan della scuola di arti marziali Tianlong di Perugia.
In foto parte degli allievi della terza classe del corso di Meihuaquan della scuola di arti marziali di Perugia, 
la Tianlong del maestro Edoardo Antolini

La commissione costituita dal maestro Edoardo Antolini, dalle cinture nere Stefano, Veronica e Francesco ha giudicato positivamente le prove di esame e gli esami sostenuti permettendo nel primo caso di poter avere accesso alla sessione di esame successiva e nel secondo caso di iniziare un nuovo percorso di studio e pratica marziale.

Per info sui nostri corsi di kung fu per bambini, ragazzi e adulti: 348 42 13 849



16 aprile 2024

STABILE COME UNA MONTAGNA - UN'INTRODUZIONE AL TUI SHOU

Codificato da Chen Wanting (1600 – 1680) il Tui Shou (推手) è una tecnica del taijiquan che costituisce una introduzione alla pratica marziale ed alla sua strategia. Praticata in coppia, serve a sviluppare stabilità, sensibilità, reattività, senso della distanza, tempismo, insegna a gestire l'aggressività e quindi a conquistare un maggior equilibrio.

Nell'esecuzione di questo esercizio i due atleti cercano di squilibrare l'avversario mantenendo continuamente il contatto con avambracci e mani fino a che uno dei due sente l'altro in uno stato di equilibrio precario ed applica il minimo sforzo per squilibrarlo.

L'esercizio deve essere interpretato come una ricerca di equilibrio reciproco nel quale i due atleti modificano in modo complementare il proprio stato di yin-yang in un continuo movimento oscillatorio. La finalità dell'esercizio non è, quindi, "vincere" ma sviluppare coordinamento, fermezza, morbidezza e capacità di "sentire" l'energia dell'avversario per meglio utilizzate la propria. Il Tui Shou come pratica e disciplina a se consente anche di dar vita a gare competitive tra atleti.

I principi della stabilità necessari in questo tipo di pratica risiedono in concetti di fisica molto semplici e non in racconti fantastici di fantomatiche energie che permettevano di scaraventare avversari a metri e metri di distanza.

Nella ricerca sulla stabilità possiamo notare che:

  • La stabilità è inversamente proporzionale all’altezza del baricentro rispetto alla base d’appoggio (fig.1-1)
  • La stabilità di un corpo, contro forze che possono agire su di lui in più direzioni, è proporzionale all’area della sua base d'appoggio (fig.1-2)
  • La stabilità in una determinata direzione è direttamente correlata alla distanza tra la linea di gravità e l’estremo della base di appoggio (fig. 1-3)
  • La stabilità è proporzionale al peso del corpo
Su quest'ultimo punto è doveroso fare una precisazione cioè se è vero che un corpo pesante è più stabile di uno leggero nel Tui Shou questo concetto può trovare delle eccezioni nella pratica dell'esercizio. Nella fattispecie stiamo cercando di comprendere non tanto i principi di una stabilità statica ma di una interazione tra due soggetti che nel confronto fisico si trovano una costante ricerca dinamica della stabilità e in un contesto in cui intervengono più forze in più direzioni diverse. 

Questo tipo di stabilità quindi può essere influenzata sicuramente anche dal peso del corpo ma il solo peso non è garanzia di indiscussa stabilità e dobbiamo prendere in considerazione anche altri fattori quali; abilità tecniche, forza, lunghezza delle leve etc. etc.

In alcuni testi classici del Tai Chi è contenuta quella che possiamo tradurre come "la canzone del combattente" Cheng dashou ge (称打手歌) nel quale viene riportato a tal proposito l'espressione SiLiangBoQianJin (四两拨千斤) che potremmo interpretare in merito all'esercizio del Tui Shou e nel contesto del combattimento come una piccola forza può spostare un grande peso.

Copia di una "Canzone del Cobattente" Cheng dashou ge (称打手歌)

Oltre a questa breve ricerca consiglio anche la lettura del capitolo "Analisi di vari fattori meccanici che influenzano l'equilibrio del corpo umano durante l'esercizio del Tui Shou" contenuto del testo Jing Gong Chen Shi Taiji Quan 精功陈式太极拳 del maestro Liu Ronggan (刘荣淦) (allievo di: Wen Jingming (温敬铭) e Liu Yuhua (劉玉華)) e dal quale sono state prese le immagini: 1-1, 1-2 e 1-3.

Fonti:

13 aprile 2024

COSTRUIRE LE FONDAMENTA

Jibengong (基本功) è il termine che indica lo studio delle abilità basilari o tecniche essenziali. Una parola che rappresenta una serie di esercizi fondamentali su cui il praticante di wushu deve allenarsi. Questo tipo di pratiche possono essere generali cioè di preparazione inter-sitle del wushu cinese come ad esempio lo studio delle posizioni di base, delle tecniche di calcio etc. oppure più particolari, quindi appartenenti alle caratteristiche specifiche di uno determinato stile come, ad esempio, il lavoro sui Wushi (五式 cinque modelli) o Wushi (五势 cinque figure o cinque forze) tipico dello stile Meihuaquan.

Questo tipo di pratica è, appunto, fondamentale per sviluppare le abilità di base per poi proseguire nella pratica delle arti marziali cinesi e dello stile che si studia presso la propria scuola.

Alcuni di questi elementi sono:

  • lavoro su passi e posizioni (Buxing 步型)
  • tecniche di gamba (Tuifa 腿法) 
  • tecniche combinate (Jiben Dongzuo 基本动作)
  • forma delle mani (Shouxing)
  • salti (Tiaoyue 跳跃)
  • cadute (Diepu Fangong 跌扑翻滚)
  • equilibri (Pingheng 平衡)

Questo corpo di esercizi si è andato formando attraverso l'esperienza dei praticanti di Wushu che nel tempo hanno dato vita ad un insieme sistematico e completo in grado di mettere i praticanti nelle condizioni di poter apprendere le basi delle arti marziali cinesi.  

Questi esercizi hanno anche la funzione di migliorare le performance e sviluppare le abilità combattive. Dal punto di vista fisico esaltano la flessibilità dei legamenti e la mobilità delle articolazioni, l'elasticità e la potenza dei muscoli, rendendo le azioni di qualità e veloci.

Illustrazione di costruttori di fondamenta a Venezia
buone fondamenta riescono a sorreggere grandi opere d'arte

In questa pubblicazione parleremo dell'esercizio denominato Wu Bu Quan (五步拳) che secondo alcune fonti ha avuto origine nel villaggio di Zhangyinzhuang, contea di Guan, città di Liaocheng, provincia dello Shandong e tra i creatori di questo esercizio vengono annoverati: Zha Shangyi (查尚义), Hua Zongqi (滑宗岐) e Wu Dianzhang (武殿璋).

Questa combinazione di tecniche è un metodo di pratica di base delle arti marziali. Viene utilizzato principalmente per introdurre allo studio delle forme o sequenze nelle arti marziali e ha lo scopo di migliorare la coordinazione dei movimenti. 

Secondo le fonti consultate il Wu Bu Quan (五步拳) è presente come esercizio fondamentale degli stili Cha Quan (查拳) e Changquan (长拳) e rappresenta anche un metodo di pugilato tradizionale delle arti marziali cinesi.

Il Wu Bu Quan (五步拳) si concentra nella pratica di cinque delle posizioni di base del wushu quali:

  • 弓步 - Gong Bu - Posizione dell'arciere
  • 马步 - Ma Bu - Posizione del cavaliere
  • 仆步 - Pu Bu - Posizione accovacciata
  • 虚步 - Xu Bu - Posizione del passo vuoto
  • 歇步 - Xie Bu - Posizione a riposo

su tre atteggiamenti della mano come: 拳 pugno, 掌 palmo e 勾gancio nonché su passi, calci, posizioni di equilibrio e tecniche di combattimento.

Il Wu Bu Quan (五步拳) come i Wushi (五势) e come altri esercizi fondamentali rappresentano i primi rudimenti con cui approcciare allo studio del kung fu o wushu.

Qui di seguito lasciamo al lettore uno schema motorio dell'esercizio.

Fonti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Jibengong

https://it.wikipedia.org/wiki/Tuifa

https://it.wikipedia.org/wiki/Meihuaquan#I_Wushi

https://www.sohu.com/a/516438265_121124541

https://it.wikipedia.org/wiki/Posizioni_del_wushu

https://baike.baidu.com/item/%E4%BA%94%E6%AD%A5%E6%8B%B3/6724021

https://it.wikipedia.org/wiki/Terminologia_del_wushu

MEDITATE GENTE, MEDITATE... IN MOVIMENTO

Il Tai Chi e la meditazione in movimento sono uno dei binomi più diffusi a livello pubblicitario e promozionale della pratica di questa disciplina. Qui faremo una panoramica generale dei benefici che la meditazione e la consapevolezza apportano come attività sia separatamente sia legate alla pratica del Tai Chi e che potremmo estendere per continuità e con le dovute differenze anche ad arti marziali come il Meihuaquan o discipline affini.

La meditazione può essere definita come concentrare la mente su un oggetto del pensiero, considerare profondamente un problema, un argomento o una sensazione allo scopo di intenderne l’essenza e indagarne la natura.

Le tecniche meditative hanno trovato applicazione anche in contesti come la salute dove si sono notati degli effetti positivi nel ridurre significativamente lo stress, l'ansia, la depressione, migliorare la percezione, il concetto di sé e il benessere. Tutt'oggi sono in corso ricerche scientifiche per comprendere meglio gli effetti della meditazione sulla salute psicologica, neurologica e cardiovascolare.

Gli effetti positivi riscontrati nella meditazione:

L’azione positiva della pratica della meditazione è riscontrabile su più piani, fisico, emozionale e psicologico. Qui di seguito riportiamo alcuni degli aspetti su cui ha agito positivamente la meditazione e un elenco di alcuni degli studi scientifici che hanno 

  • Risposta immunitaria - ricerche scientifiche: (C.Y. Fang, D.K. Reibel et al. 2010; C. F. Justo 2009; R. J. Davidson,J. Kabat-Zinn et al. 2003; E.L. Olivo 2009; L.E. Carlson, M. Speca 2007)
  • Coerenza EEG in particolare a livello delle onde α - ricerche scientifiche: (Shin Yamamoto, Yoshihiro Kitamura et al. 2008)
  • HRV, conduttanza della pelle, frequenza del respiro e pressione sanguigna - ricerche scientifiche: ((F. Travis, R.K. Wallace. 1999; M.B. Ospina, K. Bond et al. 2007; Schneider et al., 1995; Patel et al., 1985; Schmidt, Wijga, Von Zur Muhlen, Brabant, & Wagner, 1997; Sudsuang, Chentanez, & Veluvan,1991; Benson, Rosner, Marzetta, & Klemchuk, 1974; Wenneberg et al., 1997; Jerving R., Wallace R. K., Beidebach M. 1992)
  • Funzionalità e flessibilità cognitiva - ricerche scientifiche: (F. Zeidan, S.K. Johnson et al. 2010; C. F. Justo 2009)
  • Patterns di attività cerebrale - ricerche scientifiche: (Lou et al., 1999;Lazar et al., 2000; Newberg et al., 2001; Jevning, Anand,Biedebach, & Fernando, 1996; Benson, Malhotra, Goldman,Jacobs, & Hopkins, 1990)
  • Stabilità emotiva - ricerche scientifiche: (Y.H. Yung, D.H. Kang et al. 2010, A. B. Newberg, J. Iverson. 2003)
  • Relax, sensazione di benessere - ricerche scientifiche: (Y.H. Yung, D.H. Kang et al. 2010, A. B. Newberg, J. Iverson. 2003; E.L. Olivo 2009; L.E. Carlson, M. Speca et al. 2004; Jerving R., Wallace R. K., Beidebach M. 1992)
  • Variazioni nei valori di dopamina, adrenalina e noradrenalina - ricerche scientifiche: (Kang et al. 2010; B. Vandana, K. Va Y.H. Yung, D.H. Kang et al. 2010; B. Vandana, K. Vaidyanathan et al. 2011; T.W Kjaer, C. Bertelsen et al.2002; J.R. Infante, M. Torres-Avisbal et al. 2001; M. Bujatti, P.Riederer,1976)
  • Inibizione del GABA che comporta; migliore memoria, migliore apprendimento, minor senso di fatica, emozioni positive e rilassatezza - ricerche scientifiche: (A. B. Newberg, J. Iverson. 2003; A.N. Elias, A.F. Wilson, 1994)
  • Produzione di NA (plasma e urine), Produzione di CRH, Riduzione ACTH e nei valori di Cortisolo - ricerche scientifiche: (K.J. Watson, N.D. Pugh et al.1995; J.L. Harte, G.H. Eifert, R. Smith,1994; R.Sudsuang, V. Chetanez et al. 1991; Jerving R., Wilson A. F., Davidson J.M. 1978; A. B. Newberg, J. Iverson. 2003; J.R. Infante, F. F. Peran et al. 1998)
  • Cambiamenti positivi nei valori di Beta-endorfine che agiscono su: senso di dolore, sensazioni di paura, gioia ed euforia - ricerche scientifiche: (J. R. Infante, F. Peran et al. 1998; A. B. Newberg, J. Iverson. 2003; J.L. Harte, G.H. Eifert, R.Smith, 1994)
Fatta questa breve premessa sui benefici della meditazione passiamo al concetto di consapevolezza o Mindfulness che si sviluppa attraverso processi di meditazione. La pratica della consapevolezza implica prestare attenzione a ciò che sta accadendo nel presente in assenza di giudizi.

La consapevolezza avviene attraverso il monitoraggio costante della mente in relazione all'identificazione e all'accettazione dei processi di pensiero che sorgono, alle emozioni e alle sensazioni identificate all'interno del corpo come ad esempio il respiro. Compiendo esercizi di respirazione controllata il praticante di sviluppa un'attenzione focalizzata su uno stato tangibile e realizzato che inizia in primo piano ma che inevitabilmente sfuma sullo sfondo mentre altri pensieri, sentimenti e sensazioni interrompono la contemplazione del respiro stesso.

Parte della letteratura riguardante la nozione di consapevolezza è incentrata sulla mente e quindi descrivere i processi meditativi che si verificano quando si pratica in posizione seduta ma si può estendere il concetto anche alla meditazione in piedi e/o alla meditazione in movimento dove agli esercizi statici vengono associati metodi di scansione cosciente del corpo attraverso la focalizzazione del pensiero sul gesto motorio.


Nel Tai Chi gli esercizi sono dinamici e il processo di apprendimento si concentra sullo sviluppo di posture in movimento che massimizzano l'equilibrio e la sensibilità. Questo processo inizia sviluppando la consapevolezza di una postura equilibrata e connessa mentre si è in posizione eretta, quindi i principi vengono applicati a esercizi di rilassamento e posizionamento seguiti da una serie di posture in movimento

Gli autori di "Mindfulness and Taijiquan", Marcus A. Henning, Christian U. Krägeloh and Craig Webster dopo aver consultato vari studi effettuati sui benefici del Tai Chi hanno riscontrato che nella maggior parte delle pubblicazioni vi è in effetti una forte relazione tra pratica, benessere e sviluppo della consapevolezza ma suggeriscono anche di migliorare ed approfondire le ricerche negli aspetti che coinvolgono la pratica come forza muscoloscheletrica, flessibilità ed efficienza, respirazione, concentrazione, attenzione, consapevolezza, visualizzazione, intenzione, interazioni psicosociali, paradigma, filosofia della salute alternativa, rituali, icone e ambiente poiché l'effetto tra consapevolezza e Taijiquan non è unidirezionale ma dipeso da più fattori.

Altro elemento fondamentale in questo tipo di analisi fatta dagli autori di "Mindfulness and Taijiquan" e che lascia spazio ad ulteriori ricerche sono le varie tipologie e stili di Tai Chi e se queste raggiungano tutte gli stessi risultati misurabili in termini di benessere psicofisico. 

Ultimo elemento della loro analisi è poi il fattore umano cioè l'insegnante: "Sarebbe interessante evidenziare gli effetti dei diversi tipi di pratica del Taijiquan e dell'enfasi degli insegnanti, come quelli che usano la consapevolezza rispetto a quelli che si concentrano su pratiche di esercizi aerobici lenti.".

Quest'ultimo fattore può essere determinante sia in ambito di ricerca scientifica sia di pratica e studio della disciplina. Un buon insegnante può fare quindi la differenza in termini di risultati e benefici, differenza che è riscontrabile in tutti i campi dell'apprendimento da quello sportivo a quello musicale a quello scolastico a quello lavorativo etc.

Fonti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Meditazione

https://www.treccani.it/vocabolario/meditare/

https://en.wikipedia.org/wiki/Meditation

https://www.neuroscienze.net/cervello-e-meditazione/

https://www.neuropsicosomatica.com/pnei/wp-content/uploads/2018/02/ricerche_sugli_stati_alta_coerenza_cerebrale.pdf

https://thesis.unipd.it/retrieve/daa6a345-66b8-4b0b-b408-01c7c0a56119/Tesi_Magistrale_Corvo_Paolo.pdf

https://www.neuropsicosomatica.com/pnei/wp-content/uploads/2018/02/ricerca_sulla_relazione_tra_coerenza_eeg_stato.pdf

https://www.neurobitsystems.com/it/neurofeedback-research.htm

https://www.selfcoherence.com/blogs/no-stress-blog/variabilita-della-frequenza-cardiaca-heart-rate-variability-hrv

https://web.uniroma1.it/lab_nsi/labnsi/tecnologie/risposta-galvanica-della-pelle

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/11306250/

https://www.hsr.it/news/2024/marzo/tai-chi-pazienti-parkinson#:~:text=Il%20Tai%20Chi%20come%20intervento%20terapeutico%20per%20il%20Parkinson&text=Numerosi%20studi%20scientifici%20dimostrano%20gli,di%20attivit%C3%A0%20motorie%20e%20cognitive.

https://www.researchgate.net/publication/338133005_Mindfulness_and_Taijiquan

https://scholars.direct/Articles/cognitive-science/acs-1-001.php?jid=cognitive-science

https://elenagadaldi.com/2021/09/14/meditazione-in-movimento/

https://www.nature.com/articles/s41598-022-17325-6?fromPaywallRec=false

10 aprile 2024

COSA FACCIAMO QUANDO FACCIAMO CIÓ CHE FACCIAMO?

Questa breve ricerca sul Lien pu chuan dello Shaolin Classico della Cina del Nord nasce dopo l'incontro con un ex praticante di kung fu shaolin di Perugia con cui ho avuto modo di confrontarmi.

Dal suo racconto, tra i vari motivi che lo hanno portato a lasciare la vecchia palestra di kung fu c'è, a detta sua, qualcosa che non tornava tra ciò che praticava e ciò che trovava nelle sue ricerche e le uniche informazioni che corrispondevano agli esercizi che faceva erano confinate all'Italia o poco più. "Se si tratta di kung fu shaolin, come mai il kung fu shaolin è diverso da quello che faccio?".

Per brevità qui faremo chiarezza su ciò che è il Lien pu chuan che ha praticato e che è stato il primo esercizio che ha praticato e vediamo come sia solo un caso italiano la diffusione di questa forma o sequenza che non ha corrispettivi uguali nel wushu cinese (leggasi anche kung fu cinese) ma solo nel contesto italiano di appartenenza.

Partendo dalla nomenclatura, in cinese, gli ideogrammi 练步拳 e 连步拳 si possono tradurre rispettivamente come "Pugilato per allenare le posizioni" e "Pugilato delle posizioni concatenate" e identificano entrambi quello che viene chiamato Lien bu quan (o Lien pu chuan).

Questo è l'elenco delle tecniche del Lien bu quan del maestro Han Qingtang creatore del metodo conosciuto come Beishaolin changquan  (Pugilato lungo dello Shaolin del nord)

In Italia all'interno delle scuole che adottano il metodo Chang conosciuto come Sholin Classico della Cina del Nord, Kung Fu Shaolin o Kung Fu Chang si usa impropriamente il nome Lien Pu Chuan per indicare una forma semplificata o sequenza di base eseguita per superare i primi due gradi di cintura bianca. Questo Lien Pu Chuan è un esercizio diviso in due parti definite primo e secondo Lu e non appartiene allo stile Shaolin.

L'origine del Lien Pu Chuan della scuola Chang o Sholin Classico della Cina del Nord o Kung Fu Shaolin non è molto chiara. Questa sequenza è molto verosimilmente stata creata in Italia ed inserita a posteriori nel programma come indica la fonte che afferma "Secondo testimonianze... questo esercizio è stato introdotto nell’epoca successiva al trasferimento a Milano del Maestro Chang Dsu Yao, circa nel 1980." in quanto nel periodo di permanenza a Bologna il maestro Chang insegnava direttamente la sequenza poi denominata "i 5 shaolin".

Da un punto di vista tecnico sembra che questo esercizio ricalchi in parte l'Heian Shodan (平安初段) che è il primo dei Katà del Karatè stile Shotokan con l'inserimento di tecniche derivate dalle sequenze definite Shaolin.

Nella seconda parte o secondo Lu possiamo trovare dei passaggi mutuati dall'esercizio chiamato Secondo Shaolin (Shaolin Ch'uan Ti Ehr Lu) ed alcuni elementi della forma Hsiao Hung Ch'uan o "Piccola Forma", una forma di base che fa parte dello stile Hung e che non rappresenta a mio avviso una forma avanzata o di grado superiore perché, seguendo la logica che vuole il Lien pu chuan forma di base per poi passare allo Shaolin come può la Hsiao Hung Ch'uan che è una forma base dello stile Hung essere considerata avanzata?

Nel libro “Il Kung Fu” scritto dai maestri Chang Dsu Yao e Roberto Fassi si afferma che l'esercizio Lien pu chuan sia uno stile moderno creato nei primi del '900 ed il suo studio è propedeutico a quello dello Shaolin. Questa attribuzione temporale ai primi anni del '900 fa intendere o fraintendere che si tratti proprio della forma codificata presso l'Accademia Centrale di Nanchino ma oggi confronti e studi ci dicono che non è così.

Far risalire la sua origine ai primi anni del '900 e all'Accademia Centrale di Nanchino è stato un tentativo di "glorificare gli antenati"? Si è cercato come per alcuni stili e metodi avviene di dare prestigio a questa sequenza o esercizio attribuendogli un origine importante? Probabilmente si, ma tutto ciò non trova riscontri nelle documentazioni dell'epoca.

In Cina con il termine Lien bu quan viene identificato un esercizio la cui origine viene attribuita alla Zhongyang Guoshu Guan 中央国术馆 (palestra centrale di Arte Nazionale, in Italia tradotto con Accademia Centrale di Nanchino, fondata nel 1927). L'esercizio classico si compone di 3 Duan (3 forme, 3 Lu o 3 parti) per un totale di 36 shi (figure).

Alcune fonti cinesi indicano come creatore del Lien bu quan che originariamente veniva chiamato Pugilato delle quattro porte (四门拳) il maestro Liu Chongqing 刘崇清 che fu anche il primo direttore accademico della Zhongyang Guoshu Guan 中央国术馆 e che codificò questo esercizio sulle caratteristiche del Changquan, che sono veloci da trasmettere e da praticare e sono funzionali e coerenti sia in attacco che in difesa.

I metodi che contengono un esercizio chiamato Lien bu quan sono:

  • Pei Pai Shaolin Chuan (Shaolin classico della Cina del nord) del maestro Chang Dsu Yao
  • Beishaolin changquan  (Pugilato lungo dello Shaolin del nord) del maestro Han Qingtang
  • Bei Shaoli (Shaolin del Nord) del maestro Gu Ruzhang
I due Lien bu quan dei maestri Han Qingtang e Gu Ruzhang sono identici e provengono dall'Accademia Centrale di Nanchino (Zhongyang Guoshu Guan) mentre per quello dello Shaolin classico della Cina del nord è completamente differente e rappresenta come detto in precedenza un caso tutto italiano.

Concludiamo con due tabelle frutto del lavoro del maestro Enrico Storti che riportano tutti i nomi delle tecniche del Lien bu quan dell'Accademia Centrale di Nanchino (Zhongyang Guoshu Guan) e del kung fu Shaolin della scuola Chang.
fonti:

https://baike.baidu.com/item/%E7%BB%83%E6%AD%A5%E6%8B%B3/4002276?noadapt=1

https://baike.sogou.com/v315665.htm

https://longfist.wordpress.com/2012/10/07/lien-bu-chuan-list/

http://www.wushupeixunban.com/p_322292.html

https://meihuaquan.jimdofree.com/2018/05/21/lianbuquan-cosa-associamo-a-questo-nome/

https://it.wikipedia.org/wiki/Changquan

https://it.wikipedia.org/wiki/Han_Qingtang

https://it.wikipedia.org/wiki/Gu_Ruzhang

https://it.wikipedia.org/wiki/Lianbuquan

Chang Dsu Yao e Fassi Roberto, Enciclopedia del Kung Fu Shaolin, Vol. I, Edizioni Mediterranee, 1993

Chang Dsu Yao e Fassi Roberto, Il Kung Fu, De Vecchi Editore, 1990

5 aprile 2024

IL PROBLEMA DELLA VERITÀ STORICA NELLA RICERCA SULLE ARTI MARZIALI

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Partendo da un'approfondimento sul precedente articolo "LO SCONTRO TRA IL TAI CHI STILE YANG E LA BOXE DELLA TIGRE NERA" dove mi sono soffermato sul combattimento tra Yang Chengfu e Xiao Pinsan 萧聘三, proprio su quest'ultimo ho voluto effettuare degli approfondimenti partendo da quella che per ora è l'unica foto che sono riuscito a reperire in rete.


A questa foto però corrispondono due nomi diversi e due persone diverse, come similmente è successo per la foto che ritrae Liú Bǎichuān 刘百川 e che alcuni sostengono essere Liu Baojun 劉保軍 o Liu Pao-ch'ün.

In questo caso per quanto è stato pubblicato sul sito https://zhuanlan.zhihu.com/p/673748153 la persona nella foto corrisponderebbe a Xiao Pinsan  萧聘三 maestro di kung fu morto presumibilmente nel 1933, due anni dopo il combattimento avuto con Yang Chengfu 杨澄甫.

mentre

per il sito https://www.baike.com/wikiid/6106801369825056930 la fotografia corrisponde a 尹聘三 che è stato un agronomo cinese, nato nel 1894 a Huangzang, contea di Xiaoxian, provincia di Anhuimorto e morto nel 1966 a Xuzhou nella provincia dello Jiangsu.

Questo approfondimento porta alla luce quelle che sono alcune delle difficoltà quando si indaga su fatti, eventi e personaggi che riguardano nella fattispecie le arti marziali cinesi.

In alcuni ambienti marziali per vari motivi, vuoi la mancanza di fonti scritte, vuoi la presenza di fonti scritte ma contenenti notizie errate o incomplete diventa ancora più complesso risalire ad una ricostruzione storica attendibile.

Un esempio in merito alla ricerca storica sulle arti marziali lo riportiamo qui di seguito.

Lo scritto è una pubblicazione di Lao Tong (probabilmente uno pseudonimo utilizzato per le pubblicazioni online) che stando alla sua biografia è insegnante di arti marziali e laureato all'università di Hohai (河海大学), il quale ha scritto una serie di articoli in merito alla narrazione storica delle arti marziali.

"Recentemente, un praticante di Tai Chi di una certa scuola, ha letto un articolo scritto dall'autore (Lao Tong) intitolato "Uno studio su come sradicare le distorsioni nella ricerca sulla storia delle arti marziali""

Dopo la lettura il praticante di Tai Chi è scoppiato in una furia di insulti adducendo che i praticanti di arti marziali non devono portare le prove di nulla (presumo del contesto storico di ciò che praticano) e che volere queste prove sia solo un modo per divertire gli storici e chi fa ricerca.

Questo tipo di sfogo secondo l'autore dimostra la debolezza che sta alla base delle storie che si tramandano sui loro predecessori. Narrazioni tramandate per anni, non reggono all'analisi e alla riflessione basate sui documenti storici. Di conseguenza, questo tipo di "testimonianza storica" porta ad un degradazione del contesto culturale delle arti marziali fino al punto di distorcere la realtà. Tutto ciò, secondo Lao Tong viene chiamato "racconti orali".

Sempre l'autore prosegue "Così, si presenta un volto spregevole e disonesto, sostenendo: 
"La storia delle arti marziali si basa principalmente sulle leggende, molte cose dell'antichità sono difficili da trovare nei documenti scritti, queste antiche leggende possono essere definite storia?" 
I tuoi maestri ed i loro predecessori hanno vissuto in un'antichità priva di documentazione scritta? 
Le leggende che state diffondendo possono essere considerate storia? 
Se seguiamo questa logica, non c'è bisogno di verificare la storia delle arti marziali, quello che serve è solo la spudoratezza degli eredi, chiunque può inventare bugie sfacciate senza vergogna e trasmetterle attraverso generazioni come se fossero delle verità e farle diventare famose, così che la storia dei loro antenati risplenda."

Lao Tong afferma inoltre che la ricerca sulla storia delle arti marziali, soprattutto la storia delle arti marziali cinesi degli ultimi 200 anni, è problematica e il problema principale è la mancanza di eliminazione delle distorsioni. Tali distorsioni vanno a sostituirsi alla storia portando così a numerosi errori di comprensione delle arti marziali cinesi e al continuo deterioramento del mondo accademico della ricerca.

La soluzione proposta è la seguente: se non vogliamo che la storia delle arti marziali cinesi continui ad affogare in un diluvio di bugie, allora, per quanto straordinaria sia la storia delle arti marziali cinesi, deve rispettare uno dei principi fondamentali della ricerca storica, cioè lo sradicamento delle distorsioni ovvero eliminare o ridurre al minimo la possibilità di accreditare come vere storie inventate. 

Ad esempio, per la storia delle arti marziali, i documenti storici dell'epoca, soprattutto quelle pubblici, hanno molto meno spazio per le distorsioni narrative rispetto a ciò che le persone affermano per sentito dire.

Di conseguenza, le registrazioni storiche dell'epoca sono molto più affidabili delle auto-proclamazioni delle persone che dicono di aver sentito qualcuno dire o raccontare questo o quello. Nella narrazione della storia delle arti marziali cinesi, molte distorsioni sono state inserite in quelle che sono chiamate "narrative storiche" o "storia orale" o "racconti orali".

Inoltre, riguardo alle leggende nelle arti marziali, considerate non affidabili, si possono prendere ad esempio alcune leggende in merito alla famiglia Yang (del Tai Chi Yang). Leggende molto ricche, molto popolari e che durano da molto tempo, ma alla fine è stato dimostrato dagli archivi che per lo più sono distorsioni dei fatti se non addirittura menzogne deliberate.

Yang Fugui 杨福魁 conosciuto anche con il nome (Zi) Luchan (扬露禅) (1799 – 1872), è stato un artista marziale cinese, fondatore del taijiquan stile Yang

Un esempio è ciò che si racconta e scrive sul cosiddetto "Yang l'invincibile" o Yang Lu-chan nel mondo marziale di Pechino, si nota che non c'è alcuna menzione di Yang Lu-chan durante i 50 anni successivi alla sua morte in nessun tipo di documento storico, è quindi privo di fondamento storico. 

Nella biografia dei maestri di arti mariziali del Nord nei tempi moderni (1923, Yang Mingyi) sebbene sia menzionato Yang Lu-chan, non c'è alcuna menzione di Yang Lu-chan che gode del titolo di "Yang l'invincibile", e nemmeno le sue abilità nelle arti marziali non sono molto apprezzate. Pertanto, è un mito che Yang Luchan fosse conosciuto come "Yang Wudi" o Yang l'invincibile durante la sua vita.

L'autore prosegue poi spiegando che in realtà, la cosiddetta "leggenda di Yang l'invincibile" è stata inventata da alcuni praticanti della terza e quarta generazione del Tai Chi Chuan stile Yang da dopo la morte di Yang Luchan per circa 50 anni. 

A causa della diffusione ampia del Tai Chi Chuan stile Yang e del grande numero di studiosi e letterati tra i suoi praticanti, alcuni abili nel creare e trasmettere storie hanno dato vita alla leggenda di "Yang l'invincibile" che è stata diffusa per quasi un secolo diventando il fondamento su cui alcune persone al giorno d'oggi basano la valutazione del Tai Chi Chuan stile Yang e delle capacità di Yang Luchan.

Questo è assurdo secondo Lao Tong poiché qualsiasi scuola che abbia molti praticanti può inventarsi un antenato marziale dalla grandi capacità e chiamarlo "invincibile" seguendo la logia usata per Yang Luchan. 

Quindi, le leggende prive di fonti storiche dell'epoca non possono essere utilizzate come base per valutare una figura storica, in altre parole, i documenti storici dell'epoca sono una condizione necessaria per valutare le capacità di un maestro di arti marziali.

Arrivati a questo punto sorge un ulteriore domanda: 
quali criteri si devono adottare per definire un documento come documento storico dell'epoca?

Secondo l'autore tali documenti devono soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:
  • In primo luogo, i documenti o le registrazioni lasciati dal "soggetto della ricerca" durante la sua vita o da altre persone (inclusi istituti) su di lui.
  • In secondo luogo, informazioni pubblicate da persone contemporanee o persone che hanno avuto contatti con il "soggetto della ricerca" durante lo stesso periodo in cui egli era in vita.
  • In terzo luogo, documenti non pubblicati che, attraverso un'analisi e esami rigorosi, possono essere determinati come lasciati da persone contemporanee o da persone che hanno avuto contatti con il "soggetto della ricerca". 
Pertanto l'analisi e la discriminazione della veridicità di una leggenda su un maestro di arti marziali devono essere basate principalmente sui documenti storici dell'epoca.

Prendendo ancora una volta Yang Luchan come esempio, per oltre un secolo alcuni praticanti del Tai Chi Chuan di famiglia Yang hanno continuato a glorificarlo, inventando che Yang Luchan era l'insegnante di arti marziali del Principe Rui e successivamente del Principe Duan. 

La storia però ci dice che il principe Rui, era già morto nel 1829, quindi come avrebbe potuto assumere Yang Luchan come istruttore di arti marziali intorno al 1850?

Questo dimostra ancora una volta quanto siano assurde e non affidabili le leggende diffuse su Yang Luchan. Tornando ai documenti storici dell'epoca, si scopre che molte delle leggende nel mondo delle arti marziali, in particolare del Tai Chi Chuan, sono solo fandonie.

Da qui possiamo concludere che va sempre effettuata una corretta interpretazione e verifica delle fonti e bisogna porsi in modo critico davanti ai racconti, alle leggende e alle storie legate al mondo delle arti marziali poiché molte scuole pur di vantare un lignaggio o una discendenza di maestri "invincibili" tendono a raccontare menzogne e a camuffare la realtà con storie molto fantasiose su imprese mai accadute o esagerare in iperboli che vanno a glorificare antenati e praticanti.

Fonti:
https://www.zhihu.com/question/471171728
https://zhuanlan.zhihu.com/p/609988870
https://sports.sohu.com/a/453447346_120754308
https://zhuanlan.zhihu.com/p/548294106
https://tianlongkungfuassociation.blogspot.com/2024/04/scontro-tra-il-tai-chi-stile-yang-e-la.html
http://taipinginstitute.com/2021/08/05/%E5%AD%97%E9%97%A8%E6%8B%B3%E7%A7%98%E4%BC%A0%E6%8B%B3%E8%B0%B1/
https://tianlongkungfuassociation.blogspot.com/2024/04/personaggi-del-wushu-cinese-2-liu-bai.html
https://www.baike.com/wikiid/6106801369825056930
https://www.baike.com/wikiid/6106801369825056930

*gli scritti rappresentano il punto di vista degli autori cui fanno riferimento le fonti tradotte

*ogni ulteriore e migliore traduzione delle fonti è ben accetta

* le fonti consultate potrebbero contenere delle esagerazioni o non essere del tutto fedeli alla realtà storica dei fatti, invitiamo per tanto il lettore ad un'analisi critica del testo e dove possibile anche a portare elementi che possono confutare quanto riportato nel testo.