Lo stile di kung fu wushu che pratichiamo conta numerose ramificazioni sia nel nord che nel sud della Cina. Tra queste sono famose il Ganzhi Wushi Meihuazhuang (干支五势梅花桩) grazie all'opera del Maestro Han Qichang che lo ha insegnato a Pechino ed il Baijiazhi Meihuaquan 白家支梅花拳 che è stato reso popolare inItalia dal maestro Zhang Zuyao (张祖堯). Il Baijiazhi Meihuaquan 白家支梅花拳 è un ramo dello stile Meihuaquan praticato nel Sud Ovest della Provincia di Shandong in Cina, la cui nascita è dovuta al Maestro Bai Jindou (白金斗, Pai Chin-tou in Wade-Giles) da cui prende il nome. La struttura di base di questo ramo del Meihuaquan si chiama Meihuaquan laojia, ma in Italia è conosciuta con il nome di "5 shaolin" in quanto scuola del nord, appartenente allo Shaolin. A Taiwan la scuola ha preso il nome di "Beipai Shaolin Meihuaquan" 北派少林梅花拳 o "Meihuamen 梅花门" . Praticanti importanti di questa branca di Meihuaquan sono stati Wu Tipang, Zhang Wuchen, Chang Dsu Yao, Wang Songyuan, Wang Shouyi, Jia Longsheng, Yang Shiwen, ecc. A partire dalla ottava generazione, il maestro Zhang Congfu ha creato una nuova variante dello stile e nell'area dell'Hebei, soprattutto attorno a Pingxiang, Weixian e Guangzong, fino a Liaocheng e Liangshan in Shandong, questa pratica ha preso il nome di Xiaojia in contrapposizione a tutte le pratiche precedenti che prendono il nome di Dajia. Il nostro stile, il Baijiazhi Meihuaquan 白家支梅花拳 fa parte dell'antica pratica denominata Dajia. Come Struttura di Base il Baijiazhi utilizza la Struttura Antica del Pugilato del Fiore di Prugno (梅花拳老架sempl., méihuāquán lǎojiàpinyin, mei hua ch'uan lao chia Wade-Giles), ma vengono anche insegnate altre due forme ricavate da questa: la Struttura Fiorita del Fiore di Prugno (梅花拳花架sempl., méihuāquán huājiàpinyin, mei hua ch'uan hua chia Wade-Giles)e la Nuova Struttura del Pugilato del Fiore di Prugno (梅花拳新架sempl., méihuāquán xīnjiàpinyin, mei hua ch'uan hsin chia Wade-Giles).
Dopo questa doverosa introduzione a quello che è il nostro stile di Kung Fu Wushu parliamo anche della grande moralità, responsabilità e senso del dovere che sta alla base di questi insegnamenti riportando appunto quelli che sono i canoni di comportamento riportati nelle figure seguenti:
LE 5 PROIBIZIONI:
1. Non è permesso guadagnarsi da vivere dando spettacolo di pratica del pugilato ne fingersi una persona importante a scopo di truffa.
2. Non è permesso ad una guardia di corte di utilizzare la propria abilità nel combattimento per fare prepotenze.
3. Non è permesso trasmettere l’abilità marziale ad un bandito ne costituire una banda a scopo di rapina.
4. Non è permesso usare la forza con le donne ne perpetrare crimini.
5. Non è permesso creare disordini ne gettare scompiglio nel proprio paese.
I 5 DOVERI:
1. Si deve rispettare il sovrano ed obbedire alla legge, aderire strettamene al proprio dovere.
2. Si deve supportare i deboli ed aiutare i poveri.
3. Si deve unire il popolo e creare armonia fra i propri concittadini.
4. Si deve rispettare l'insegnante ed amare i discepoli, come fossero un unica famiglia.
5. Si deve mostrare amore per i fratelli, essere modesti e pazienti.