14 settembre 2015

SCUOLA, NUOVI INIZI E MATURITA' A COLPI DI KUNG FU

Oggi 14 settembre 2015 a Perugia gli studenti delle scuole primarie e secondarie con il primo giorno di scuola hanno ripreso i loro percorsi di studi nei vari Istituti del capoluogo umbro. Percorsi che li porteranno ad accrescere il loro sapere e ad approfondire le loro conoscenze. In questo processo formativo la nostra disciplina marziale ha giocato e gioca un ruolo fondamentale per lo sviluppo degli individui. Molti, se non tutti gli allievi della scuola di kung fu Tianlong del Maestro Edoardo Antolini hanno durante i loro anni di studi dimostrato risultati alla mano come la pratica marziale sia di reale efficacia nella formazione e nello sviluppo di capacità di analisi, ragionamento e nell'accrescimento delle facoltà creative.
Come spiega il maestro Antolini, la pratica delle arti marziali porta i ragazzi a conoscere se stessi e a superare i propri limiti  grazie al lavoro svolto durante gli allenamenti e non solo, ulteriori benefici si ottengono proprio grazie al metodo che in 25 anni di pratica e in 13 anni di insegnamento è stato sviluppato proprio in questo senso.
Passione e dedizione hanno portato come nell'esempio che segue a incentrare la propria tesina di maturità sul kung fu. Chiara, un'allieva della Tianlong ha nell'estate del 2015 terminato il suo ciclo di studi appunto con un lavoro di ricerca e collegamento con le materie del suo corso di studi e il kung fu tradizionale di cui è cintura nera di primo grado.
Il lavoro già apprezzato in fase di compilazione ha avuto il suo massimo riconoscimento ed interessamento da parte della commissione esaminatrice in sede di discussione. I professori molto attenti all'esposizione dell'elaborato hanno invitato la candidata, il maestro e le allieve accompagnatrici ad indossare gli abiti tradizionali così che terminato il colloquio orale si potesse procedere ad una vera e propria dimostrazione pratica.
 Le ragazze non si sono fatte cogliere impreparate e dopo il saluto iniziale e le disposizioni del maestro ha dato vita ad una serie di scambi di tecniche in combattimento preordinato che hanno letteralmente affascinato i professori specialmente per le tecniche acrobatiche di caduta effettuate senza l'ausilio di tatami o materassini.
La passione, la dedizione e la grinta della giovane allieva riscontrata anche dalla commissione è stata la cartina tornasole di come le qualità citate unite ad un duro lavoro possano superare qualsiasi ostacolo e dare vita ad eccellenze che meritano continuità e miglioramenti continui.
(in foto assieme alla commissione le allieve Marta, Marta, il maestro Edoardo Antolini, la maturanda Chiara e l'allieva Silvia)