Meihuaquan, antico stile di kung fu del nord della Cina protagonista per il terzo anno al Symposium New Martial Hero con le scuole Tianlong di Perugia con il maestro Edoardo Antolini, Meihuaquan Italia di Bologna con i maestri Luca Bizzi, Enrico Storti e Giuliano Furlini e Accademia Foligno (settore kung fu wushu con sede a Reggio Emilia) con il maestro Mounes Santini.
Direttore tecnico per lo stile Meihuaquan il maestro Luca Bizzi assistito dai maestri Enrico Storti e Giuliano Furlini e coautori del libro "Meihuaquan, l'uomo in comunione con il cielo".
Il cuore della manifestazione è stato lo scambio di conoscenze e tecniche tra le varie scuole.
Interessante per tutti gli allievi del Meihuaquan è stato l'incontro con la scuola di Ba Ji Quan del maestro Alessandro Panighetti, incontro al quale si è poi aggiunto il maestro Andrea Brighi dello stile Pak Hok Pai. Focus dell'incontro è stata la metodologia di spostamenti tattici nel combattimento.
Tutti gli allievi del Meihuaquan inoltre hanno potuto seguire lo stage sui doppi pugnali del Meihuaquan diretto dal Maestro Luca Bizzi, l'allenamento sui pali, tipico dello stile Meihuaquan e un allenamento sullo scambio di colpi.
Nota positiva della manifestazione è stata la presentazione dell'allenamento sui pali (metodo tipico del meihuaquan) che molte altre scuole aperte al confronto hanno avuto il piacere di provare e sperimentare. Questo metodo poi lo potete trovare nel programma tecnico della scuola Tianlong di Perugia con il maestro Edoardo Antolini.
Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti, maestri ed allievi, all'organizzatore Adrea Brighi e a tutto lo staff che lo ha aiutato e sostenuto nell'organizzazione.
La grande famiglia del Meihuaquan è onorata di aver contribuito per la terza volta con la sua presenza alla riuscita di questo evento. Una bella esperienza, grazie di tutto e ci vediamo il prossimo anno con altre novità!
Un saluto a tutti i praticanti e alla grande famiglia del Meihuaquan.
Unica nota stonata è stata quasi al finire delle varie dimostrazioni quando alcuni insegnanti hanno notato che una scuola si è allontanata dall'area dimostrazioni volgendo le spalle alle altre scuole e tornando a fare i propri allenamenti. Un gesto poco in linea con al filosofia dell'evento ma che non ha tolto valore a tutto il resto, alle scuole e agli insegnanti che hanno continuato ad esibirsi e a partecipare alla manifestazione nello spirito della condivisione e del rispetto.