14 novembre 2017

LA DICIOTTESIMA GENERAZIONE DI MEIHUAQUAN

Quando si parla di Kung Fu si parla di un legame indissolubile con la cultura cinese. Studiare il Kung Fu significa affrontare ogni aspetto della via marziale; fisico, atletico, filosofico, culturale, linguistico, medico etc etc..
Per quanto riguarda la trasmissione delle conoscenze marziali, queste, avvengono da maestro ad allievo e un posto diverso o meglio "ufficiale" lo assumono i 徒弟 - Tùdi o discepoli i quali, attraverso una cerimonia chiamata 拜師 - Baishi, vengono inseriti nel lignaggio o albero genealogico ufficiale dei maestri dello stile.
Sabato 11 novembre 2017 i maestri della diciassettesima generazione di ‎Baijiazhi Meihuaquan, Bizzi Luca e Storti Enrico della scuola Meihuaquan Italia di Bologna hanno presenziato la cerimonia del Baishi per l'ingresso nella diciottesima generazione dei maestri: Antolini Edoardo (Tianlong Kung Fu Association - Perugia) e Santini Mounes (Accademia Arti Marziali 1963 - Foligno).
La cerimonia si è svolta a Perugia presso la sede della scuola Tianlong alla presenza di allievi e familiari che hanno assistito a questo antico cerimoniale marziale cinese.
La formula usata è stata quella dei saluti agli antenati marziali, la consegna del 武德 - Wude - morale marziale o morale militare ed i saluti al maestro Bizzi Luca.
Dopo questo rito c'è stata la consegna, da parte dei maestri Bizzi Luca e Storti Enrico, della documentazione ufficiale che attesta l'ingresso ufficiale dei maestri Antolini Edoardo e Santini Mounes nella diciottesima generazione dello stile Baijiazhi Meihuaquan.
Questo stile di kung fu, reso popolare in Italia dal maestro 张祖堯 - Chang Dsu Yao (sedicesima generazione), annovera fra le sue fila personaggi del calibro di 吳體胖 - Wu Tipang (tredicesima generazione), 王守义 - Wang Shouyi (quindicesima generazione), 张武臣 - Chang Wuchen (sedicesima generazione) e 陆建民 - Lu Jianmin (sedicesima generazione) i quali hanno contribuito alla diffusione e al mantenimento della tradizione marziale nei secoli.
La serata si è conclusa poi con brindisi, foto di rito e scambio di doni e omaggi da parte dei nuovi arrivati nella famiglia verso i maestri Luca Bizzi e Storti Enrico.
Da parte dei maestri Edoardo Antolini e Santini Mounes va un sentito ringraziamento ai maestri Bizzi Luca e Storti Enrico per la loro disponibilità, per averli accolti nella famiglia del Meihuaquan e per la trasmissione di quello che è il grande patrimonio immateriale della Cina, l'antica cultura marziale.

(foto 1: saluti agli antenati marziali fra cui Bai Jindou e Chang Dsu Yao)
(foto 2: saluti al maestro Bizzi Luca diciassettesima generazione di Baijiazhi Meihuaquan)
(foto 3: in ordine Maestro Santini Mounes diciottesima generazione di Baijiazhi Meihuaquan - Maestro Storti Enrico diciassettesima generazione di Baijiazhi Meihuaquan - Maestro Bizzi Luca diciassettesima generazione di Baijiazhi Meihuaquan e Maestro Antolini Edoardo diciottesima generazione di Baijiazhi Meihuaquan)

9 novembre 2017

拜師 - BAISHI - LA CERIMONIA DEL SALUTO

拜師 - Baishi è il termine cinese che viene usato per identificare un cerimoniale con cui, nel quadro del rapporto Maestro - Discepolo, si sancisce l'ufficialità della trasmissione delle tecniche marziali e l'accesso ai segreti dell'arte.

Nelle arti marziali si sente parlare di maestri, gran maestri, shifu, insegnanti, istruttori e allenatori, ora se questi titoli li inquadriamo in senso sportivo, dilettantistico e amatoriale vanno seguite le disposizioni del CONI e degli enti di promozione sportiva deputati al rilascio dei suddetti titoli che hanno valenza legale sul territorio nazionale. Invece se si vuole fare un discorso di arte marziale tradizionale cinse, l'ufficialità si ottiene con un titolo che sancisce la trasmissione marziale legata ad un lignaggio che non può essere inventato, copiato o presunto per il fatto di essere stati gli allievi di questo o quel maestro.

Per lignaggio si intende una stirpe o una discendenza da un predecessore già a sua volta scelto da un suo predecessore e così via a ritroso fino al capostipite dell'albero genealogico marziale di cui si fa parte. Nelle arti marziali tradizionali cinesi questo tipo di "appartenenza" si definisce chiaramente con un sistema rituale definito 拜師 - Baishi o cerimonia del saluto.
Nel caso del Meihuaquan o meglio del Baijiazhi Meihuaquan 白家支梅花拳, che altro non è che lo stile di kung fu portato in Italia dal Maestro Chang Dsu Yao 张祖堯, il capostipite del lignaggio è il maestro Bai Jindou a cui è attribuita la fondazione di questo particolare ramo di Meihuaquan, che prende appunto il nome di Baijiazhi 白家支, ramo della famiglia Bai.

Tornando alla cerimonia del 拜師 - Baishi, essa caratterizza l'ingresso di un nuovo discepolo in una relazione che prende a modello il rapporto parentale della famiglia, nonno, padre, figlio, fratelli, sorelle etc. etc.

Qui la parola discepolo assume connotati differenti dalla parola allievo in quanto l'allievo o studente (學生 - 学生 xuésheng) è appunto uno studioso di arti marziali che frequenta la scuola e riceve i suoi insegnamenti come tutti gli altri mentre il Discepolo (徒弟 - 徒弟 túdi) è colui che è entrato formalmente nel "clan" o sistema famigliare di trasmissione delle conoscenze marziali, di studio e apprendimento.

A sancire questo momento di ingresso nella famiglia marziale, di accettazione del túdi da parte del maestro fanno parte una serie di rituali che possono variare nella forma ma che in sostanza prevedono cerimonie simili fra loro che comprendono i saluti verso gli antenati marziali e verso il maestro.
A questi saluti va aggiunta la consegna del Wude 武德 - morale marziale o morale militare ovvero un compendio di regole da accettare e rispettare.

Nei tempi antichi solamente chi effettuava la cerimonia del 拜師 - Baishi poteva accedere agli insegnamenti del maestro mentre oggi i maestri insegnano anche ai "non Close Door Student", studenti che non avendo effettuato la cerimonia di Baishi non hanno ricevuto il nome di battesimo e che anche se molto bravi e preparati rimangono semplici allievi.

Effettuato il Baishi il discepolo non può diventare allievo di un altro maestro fintanto che quest'ultimo è ancora in vita ma all'interno dello stesso stile gli può essere permesso di studiare con altri insegnanti previo permesso se non addirittura, in alcuni casi. sono i maestri che raccomandano ad altri maestri i propri discepoli.

Nel prossimo articolo approfondiremo ulteriori aspetti riguardo la cerimonia.
Fonti:
Wikipedia - New Martial Art Hero Magazine - www.meihuaquan.it - Articoli scritti dal maestro Enrico Storti

6 novembre 2017

TIANLONG E CSEN IN VIAGGIO VERSO ORIENTE


Dove c'è sport c'è CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) che da anni contribuisce alla diffusione dello sport a tutti i livelli, dello sport per tutti e dello sport di tutti.
Alla prima edizione del Festival dell'Oriente di Perugia era presente con alcune associazioni appartenenti all'Ente e fra queste la scuola di arti marziali Tianlong del maestro Edoardo Antolini che domenica 22 ottobre 2017 ha partecipato all'evento con una sua rappresentativa.

In foto: il Presidente Provinciale Csen di Perugia Giuliano Baiocchi e
il maestro Edoardo Antolini della scuola di arti marziali Tianlong

Nello spirito dello sport per tutti, proprio dello CSEN, la scuola Tianlong di Perugia ha aperto le sue lezioni al pubblico che ha partecipato con entusiasmo alle lezioni di Meihuaquan e Tai Chi Chuan due stili di arti marziali cinesi.
La risposta non si è fatta attendere e dal pubblico, alcuni si sono fatti coraggio e sono entrati in pedana dove hanno potuto frequentare e praticare una lezione di arti marziali.

In foto: il maestro Edoardo Antolini della scuola di arti marziali Tianlong di Perugia
impegnato in una lezione di Chiang, la lancia del Tai Chi Chuan con allievi e partecipanti dal pubblico

3 novembre 2017

LEZIONI DI MEIHUAQUAN E TAI CHI CHUAN AL FESTIVAL DELL'ORIENTE

Un programma diverso da quelli proposti, una partecipazione fatta di interazioni con il pubblico e lezioni aperte dove gli spettatori, gli appassionati e i visitatori del festival hanno potuto toccare con mano cos'è un allenamento di kung fu e partecipare alle lezioni di Meihuaquan e Tai Chi Chuan tenute dal maestro Edoardo Antolini della scuola Tianlong di Perugia.