12 marzo 2018

KUNG FU, PODI E PIAZZAMENTI NELLA CLASSIFCA NAZIONALE PER LA SCUOLA TIANLONG DI PERUGIA AI CAMPIONATI CSEN DI UDINE


Perugia sul podio ai Campionati Nazionali CSEN di Kung fu Wushu e Sada (la kick boxing cinese), il Wushu Sanda Cup Udine edizione 2018 Csen  che si sono svolti il 10 e 11 marzo 2018.
La direzione del settore Kung Fu del Centro Sportivo Educativo Nazionale ha dato vita ad uno dei più grandi eventi del settore in Italia richiamando nei due giorni, presso la città di Udine i migliori atleti provenienti da tutta Italia.
Uno sforzo organizzativo enorme che ha visto partecipare oltre 400 atleti in due giorni e la bellezza di quaranta società che hanno aderito a questa grandissima competizione.
Da Perugia la scuola Tianlong del maestro Edoardo Antolini ha partecipato con dieci atleti di cui sei alla loro primissima esperienza sia nel kung fu tradizionale che nel sanda, la kick boxing cinese.
Sabato 10 partenza da Perugia alle ore 6:00 per poi arrivare ad Udine presso l'area gare in tempo per le verifiche del peso degli atleti impegnati nei combattimenti, giro turistico della città e poi tutti a cena con l'allegria e la spensieratezza di una grande famiglia felice, perché questo è lo spirito che ci unisce e che ci contraddistingue.
Domenica 11 alle 9:30 come da programma iniziano tutte le competizioni sia di forme di kung fu tradizionale che di combattimento. Nel Sanda, la kick boxing cinese è stato ottimo l'esordio dei nuovi fighters; Tommaso Tordoni, Mario Ottavi e Marco Paredes, tutti appena diciottenni e che hanno impegnato nei loro primi incontri i vincitori delle rispettive categorie. Tre incontri impeccabili finiti ai punti e con i complimenti degli avversari e rispettivi allenatori per la correttezza e la tecnica dimostrata.
Nell'area kung fu tradizionale poi Busti Alessio, 8 anni e alla sua prima esperienza di gara e Gobbini Andrea, maggiorenne e alla sua seconda esperienza di gara conquistano il bronzo nelle rispettive categorie Mani Nude, Stili Tradizionali del Nord eseguendo due sequenze di Meihuaquan.
Proseguendo nelle categorie tradizionali poi segnaliamo le ottime prestazioni degli allievi Mincigrucci Gabriele e Mincigrucci Veronica che hanno portato in pedana forme avanzate di Meihuaquan con armi e a mani nude. Buone anche le performance di Busti Federico e Cianchetti Lorenzo entrambi alla loro prima prima esperienza di gara nella categoria 14-17 anni.
L'ultima competizione è stata quella relativa ai Dulian, i combattimenti prestabiliti dove la coppia di allievi Marta Consalvi e Tommaso Tordoni hanno conquistato l'argento ed il secondo posto nella categoria nazionale.
Concluse le competizioni poi tutta la squadra è ripartita per tornare a Perugia riportando un medagliere e dei posizionamenti a livello nazionale di assoluto rilievo vista la qualità e la quantità delle scuole che hanno partecipato a questo torneo.
Più che il "ferraccio" che ha un valore sicuramente relativo alla voglia di soddisfare il proprio ego creando illusioni e disillusioni l'aspetto più importante è stato come sempre il coraggio, la grinta e la determinazione che tutta la squadra ha dimostrato nell'affrontare ogni prova e che va oltre ogni riconoscimento.
Un ringraziamento a Marta Prydun per aver coordinato gli atleti e gestito la squadra nelle competizioni del kung fu tradizionale, a Marta Consalvi per aver assistito i ragazzi del Sanda e a Paolo Busti per la disponibilità a seguirci in questa avventura e per aver dato a più ragazzi la possibilità di poter partecipare.
Un saluto e un ringraziamento anche al maestro Francesco Callegari per aver organizzato questo grandissimo evento che raccoglie squadre di alto profilo tecnico e che alla nostra seconda partecipazione abbiamo visto crescere nei numeri e nella qualità organizzativa.
Unico appunto ad un'organizzazione impeccabile, che so per esperienza essere lunga e difficile, è stato l'arbitraggio del settore Kung Fu Tradizionale stili del Nord dove si è riscontrato un modus operandi inusuale e in alcuni casi le valutazioni sono apparse lontane da ciò che accadeva in pedana e poco comprensibili da atleti e pubblico, è quindi giusto come molti si auspicano lavorare tutti insieme per migliorare anche questo aspetto.