5 luglio 2019

IL LIEN BU QUAN O LIEN PU CHUAN (练步拳 O 连步拳) - SEQUENZA BASE MA NON DELLO STILE SHAOLIN CHUAN

La curiosità di capire e comprendere ciò che sta all'origine delle arti marziali che si praticano al fine di migliorare la consapevolezza e la qualità degli allenamenti è la chiave di ogni nostra ricerca con il fine di sfatare falsi miti ove si trovino e dare un senso reale e concreto alla pratica marziale.
Date le premesse oggi scriviamo riguardo l'esercizio, forma, sequenza o Lu, chiamato Lien bu quan,  Lianbuquan (in Pinyin) o Lien pu ch'uan (in Wade-Giles) che in cinese viene scritto in due maniere differenti 练步拳 e 连步拳 e che possiamo tradurre con il significano rispettivamente di: "Pugilato per allenare le posizioni" e "Pugilato delle posizioni concatenate".
Questa è una forma che è stata codificata e utilizzata nella Zhongyang Guoshu Guan 中央国术馆 (palestra centrale di Arte Nazionale, in Italia tradotto con Accademia Centrale di Nanchino, fondata nel 1927) ed in origine, detta sequenza, sarebbe stata Shaolin Longquan. L'esercizio classico si compone di 3 Duan (3 forme, sequenze, Lu o parti) per un totale di 36 shi (figure).


In questo video c'è una delle esecuzioni del Lien Bu Chuan dello Shaolin del Nord, molto diverso da quello praticato nelle scuole di kung fu shaolin, shaolin classico della cina del nord, etc. etc.

In Italia all'interno delle scuole che adottano il metodo del maestro Chang Dsu Yao si usa impropriamente il nome Lien Pu Ch'uan per indicare una forma semplificata o di base ma non appartenente allo stile Shaolin Quan eseguita per superare i primi due gradi di cintura bianca divisa in due parti definite primo e secondo Lu. L'origine di questo esercizio veniva e viene tutt'oggi attribuito allo Zhongyang Guoshu Guan di Nanchino anche se mancano prove documentabili e consultabili a supporto che esso sia veramente la sequenza o una delle sequenze create a Nanchino da commissioni di esperti per semplificare l'insegnamento dello Shaolinquan.

Dal punto di vista tecnico si può notare poi come questo esercizio contenga una parte quasi identica all'esercizio chiamato Secondo Shaolin (Shaolin Ch'uan Ti Ehr Lu) ed un'altra che contiene molti elementi dello Hsiao Hung Ch'uan o "Piccola Forma" che fa parte di uno stile a se stante e non rappresenta una forma avanzata o di grado superiore.
Oggi, grazie alla diffusione delle informazioni, alla facilità di reperirle e confrontarle si può risalire ad altre fonti che tendono a distinguere nettamente i due Lianbuquan o Lien Pu Chuan, quello codificato a Nanchino all'interno del Zhongyang Guoshu Guan e l'esercizio di base studiato nel programma della scuola Chang di cui a questo punto non sappiamo quando, da chi e perché sia stato codificato e introdotto nel programma di studio. Da settembre verrà inserito nel programma didattico della scuola Tianlong di Perugia un nuovo esercizio base di Meihuaquan codificato dal maestro Wang Shouyi accreditato 15a generazione di Meihuaquan ed unico praticante di Meihuaquan insignito del titolo di appartenente ai “100 Eroi del Wushu Cinese” nell’area della provincia dello Shandong che conta 90 milioni di abitanti.
Su questo nuovo esercizio poi uscirà uno studio effettuato dal maestro Eodardo Antolini assieme a docenti di scienze motorie in merito alle sue peculiarità e ai benefici che porta nello sviluppo motorio dei bambini che vanno dai 4 ai 10 anni.