14 agosto 2021

IL PRIMO ESAME NAZIONALE DI GOUSHU - NANJING 1928 (parte 3)

In questa terza parte si conclude l'argomento dedicato a quelli che erano le disposizioni e i regolamenti riguardanti l'organizzazione di quello che è stato il primo "Esame Nazionale". Nelle prossime pubblicazioni invece verrà narrata una ricostruzione delle giornate ricostruite secondo i documenti raccolti dall'autore Enrico Storti ciò che si svolse durante le cinque giornate che videro impegnati in gare e competizioni alcuni tra i più importanti esponenti delle arti marziali cinesi dell'epoca. 

Parte 3

Pochissime sono le fonti sui nomi dei giudici. Un articolo sull’etnia Hui14 riporta: “L'incarico di Direttore degli Arbitri (评判长) fu assunto dal politico di lungo corso del Guomindang Lǐ Lièjūn 李烈钧. Come assistenti arbitri (副评判长) ci furono Yú Yòurèn 于右任, Cài Yuánpéi 蔡元培, Lǐ Jǐnglín 李景林, Mǎ Liáng 马良, ecc.”. Un trafiletto15 conferma che come capo arbitro ci fu Lǐ Lièjūn e suggerisce che furono invitati come altri giudici di gara Sūn Lùtáng 孙禄堂, Wáng Zǐpíng 王子平 e Zhū Mínyì 诸民谊.

Ma Mingda16 racconta che l'idea di Zhāng Zhījiāng e dei suoi esperti era quella di costituire una competizione strutturata in "una esibizione e tre gare" (一拼三比) che comprendeva una dimostrazione di sequenza (e acquisizione di punteggio) ed una serie di tre gare competitive di Combattimento Libero 散手, Armi Corte e Armi Lunghe. Per questo autore, le arti nazionali (guoshu 國術) propugnate da Zhāng Zhījiāng "non erano uno sport singolo, ma un sistema di sport con competizioni agonistiche a mani nude e con armi come nucleo centrale. Dalla classificazione tecnica ai principi di gestione, dalla struttura teorica alle regole di competizione, formava un sistema preliminare che si auto-conteneva. Anche se all'interno di questo sistema si potevano riscontrare alcuni difetti, e durante l'implementazione sono emersi alcuni problemi, dobbiamo riconoscere che, nelle condizioni dell'epoca, era una struttura che rappresentava al meglio gli sport cinesi e la loro principale espressione nel periodo repubblicano."

L'articolo "La Prima Conferenza Plenaria Cinese dei Circoli Marziali, i concorrenti usarono un po' di esercizi miracolosi"17 riferisce che "al fine di incentivare la partecipazione attiva dei Maestri Popolari, chi prese parte alla competizione fu spesato interamente sia per l'andata che per il ritorno dal governo locale".

tre immagini separate: Jiǎng Jièshí e Féng Yùxiáng tengono un discorso; arco di ingresso decorato della conferenza

Secondo l’Enciclopedia di Baidu il Primo Guokao avrebbe avuto luogo dal primo al sette di ottobre a Nanchino, ma Páng Yùsēn18 e Guō Ruìxiáng (2012) ne collocano l’inizio il 15 ottobre ed altri autori19 forniscono date differenti. In particolare Albert Kayter Tse (2019) racconta che “il primo esame nazionale di Guoshu iniziò il 6 ottobre 1928 e si tenne presso il Centro sportivo pubblico di Nanchino”. Egli riferisce anche che alla cerimonia di apertura Jiǎng Jièshí (蒋介石, Chiang Kai-shek), che allora era il Presidente della nazione, Féng Yùxiáng e Zhāng Zhījiāng tennero un discorso, rivolgendo parole di incoraggiamento ai candidati; per questo autore la competizione si sarebbe conclusa il 18 ottobre e circa 50.000 persone assisterono alla conclusione dell'esame.
La competizione più importante di questa prima sessione di Esame Nazionale fu il combattimento libero e gli accoppiamenti di chi saliva sul ring furono fatti tramite sorteggio. Sempre secondo l’Enciclopedia di Baidu, coloro che prendevano parte alla competizione dovevano indossare una protezione di maglia di ferro (铁丝罩) e non c'erano restrizioni di aree del corpo da colpire con qualsiasi tecnica20

Robert Louie invece riporta che le regole del torneo erano semplici.
1. Regola uno: non colpire o cavare gli occhi.
2. Regola due: non colpire o afferrare la gola.
3. Regola tre: nessun colpo all'inguine.

Il punteggio doveva essere assegnato in base a questi elementi:
1 punto ogni pugno sull'avversario andato a segno;
2 punti ogni calcio sull'avversario andato a segno;
4 punti se si mandava l'avversario al tappeto.

Chi realizzava 3 colpi (penso tra quelli indicati prima e perciò almeno tre punti) e due vittorie entrava a far parte dei primi due "Gruppi di Merito", uno composto da quindici "Eccellenti" (最优) e l'altro da trenta "prime classi"(优等).

Ai primi tre qualificati furono anche conferiti i titoli di Gentiluomo Nazionale (國士), di Gentiluomo Cavaliere (俠士) e di Gentiluomo Marziale (武士) ed attribuito un attestato scritto. Dalle fonti da me consultate, comprese molte biografie di partecipanti, sembrerebbe che questi titoli non siano poi stati assegnati. Páng Yùsēn (1996) afferma chiaramente che si decise di non proclamare i vincitori tra i quindici Eccellenti.

Tóng Xùdōng21 riporta che c'era un sistema di punteggi che si accumulavano nelle diverse specialità (Calci e Pugni, Lotta, Armi Lunghe, Armi Corte, ecc.) che avrebbero dovuto portare a determinare i crediti di ogni partecipante, quindi non solo il combattimento libero. Secondo questo autore presero parte a questo evento più di 600 persone ed all'Esame Formale (正试) 333 persone; gli Eccellenti" (最优) furono 15, le "prime classi"(优等) furono 37, e ci furono 87 "intermedi"(中等)22

Un articolo sul primo Guokao23 riferisce che nonostante il regolamento, dopo le seconde eliminatorie, rimasero 17 campioni invece di 15 ed i combattimenti furono interrotti. Ciò avvenne per tre ragioni:
indipendentemente dal risultato della competizione, i quindici personaggi selezionati avrebbero poi dovuto collaborare lavorando insieme nell’Istituto Centrale e quindi l’eccesso di agonismo sarebbe stato nocivo; in secondo luogo il tempo fissato per l’evento era finito e non c’erano abbastanza fondi per proseguire; in terza istanza, visto il carattere combattivo della competizione e la forza dei contendenti, si temette che l’agonismo eccessivo avrebbe portato a gravi infortuni e perfino a decessi.
Siccome il generale Féng Yùxiáng 冯玉祥 aveva preparato solo 15 trofei, Zhāng Zhījiāng chiese a Guō Chángshēng 郭长生e a Yáng Sōngshān 杨松山 di rinunciare a quel trofeo e alla classe di merito, ricevendo in cambio una spada Lóngquán 龙泉 ciascuno. La cosa strana è che i nomi di questi due personaggi non li ritroviamo tra le “prime classi” cioè il gruppo di merito immediatamente successivo agli “eccellenti”, ma bensì tra gli “intermedi”.

L'articolo 國術國考 (http://tc.wangchao.net.cn/baike/detail_2198055.html) spiega che la scarsità (e non l'assenza) di regole e di misure di sicurezza fece sì che in molti a causa dei colpi ebbero dei danni ai tendini e delle fratture delle ossa, oppure ferite sanguinanti al volto24. Robert Louie25 riferisce così di questa situazione: “Nella divisione di combattimento, le gare erano feroci...Con l'avvicinarsi della fine del torneo, i combattimenti diventarono ancora più violenti e sanguinosi”. Per Fàn Kèpíng, d'altro canto, nelle competizioni di Taolu (套路比赛) le regole non erano chiare, inequivocabili ed uniformi, tanto che i giudici furono spesso influenzati dalle fazioni in gara ed il loro giudizio reso poco attendibile.

Ma Mingda26, pur ammettendo “che molti difetti erano ancora presenti in questo sistema di competizioni di arti marziali - noto come 'esame di guoshu' (guoshu kaoshi 國術考試) - poiché mancava l'esperienza ed esistevano notevoli problemi riguardo alla regolamentazione, alle dotazioni di sicurezza, e nello standard di formazione”, afferma tuttavia di essere “propenso a pensare che si stesse dirigendo nella giusta direzione generale, poiché era ancorato all'antica tradizione di ‘ [ingaggiarsi] prima nella danza [praticata] individualmente e poi in un incontro competitivo' (xian zi wu, hou bi shi 先自舞,後比試) e ha tratto idee dall'esperienza di successo degli sport occidentali. Se fosse stato sostenuto da fondi adeguati e avesse avuto tempo sufficiente per svilupparsi ed evolversi, credo fermamente che il sistema guoshu sarebbe stato un successo.”

Note:

14 - 山东回族武术与近代国术国考擂台赛 (Le arti marziali dell'etnia Hui dello Shandong e le moderne competizioni sul ring degli esami nazionali di Guoshu), in http://www.duost.com/20081226/25860.html

15 - https://mall.cnki.net/Reference/ref_readerItem.aspx?bid=R201207056&recid=R2012070560000196

16 - Ma Mingda (2009):  he restructured the chaotic popular martial arts competitions into a framework of yi pin san bi (one performance and three matches), which included one set-performance (and point-scoring) and a series of three competitive matches in sanshou 散手 (barehanded combat), duanbing 短兵 (short weapon), and changbing 長兵 (long weapon)

17 - 民间高手  中国第一次「武林大会」,选手使出了咬脸神功, in http://isports.ifeng.com/66787084/news.shtml?&back 

18 - Páng Yùsēn 庞玉森 (1996), pp 45-46

19 - Di differente avviso Tóng Xùdōng (2012) che indica che "la prima sessione di esami nazionali di Guoshu dell'Istituto Centrale di Arte Nazionale si tenne dal 15 ottobre al 19 ottobre 1928 presso lo Stadio Comunale di Nanchino".

20 - Notizia riportata anche in Quánguó wǔlín gāoshǒu céng zài zhèlǐ quán lái jiǎo wǎng 85 suì "guóshùchǎng" yǒuwàng shǒucì xiūshàn 全国武林高手曾在这里拳来脚往 85岁 “国术场” 有望首次修缮, articolo in 现代快报 del 4 luglio 2016

21 - Tóng Xùdōng 童旭东, 民国时期孙氏门人与国术国考及全国擂台赛

22 - A seconda delle fonti i numeri differiscono, ad esempio Páng Yùsēn (1996) riporta 38 “prime classi” e 82 “intermedi”.

23 - 中央国术馆第一届全国武术国考

24 - Anche Fàn Kèpíng spiega che il regolamento dell'epoca, l'equipaggiamento protettivo ed altri problemi irrisolti, fecero sì che nelle Competizioni di Combattimento (对打比赛) ci furono teste rotte e sanguinanti, ossa fratturate e tendini recisi.

25 - Robert Louie, https://www.smilingtiger.net/Gu02.html: “In the combat division, the contests were fierce...As the tournament got neared its end, the fights became even more violent and bloody”

26 - (2009)