Prima tappa Pechino e la sua storia, dalla Città Proibita al Tempio della Nuvola Bianca, dal Palazzo d'Estate a Tempio del Cielo senza tralasciare i caratteristici Hutong della capitale. Dopo il breve soggiorno nella capitale cinese la delegazione si è trasferita nei luoghi di origine del kung fu, di quel kung fu chiamato in Italia "Shaolin Classico della Cina del Nord" ma che invece corrisponde ad un ramo dello stile Meihuaquan.
Arrivo ad Heze e accoglienza presso l'ufficio del maestro Wu Tao 17° generazione di Meihuaquan
Il primo incontro è stato con la famiglia marziale di Heze che ha accolto la delegazione italiana con il calore di genitori amorevoli che non rivedono i propri figli da molto tempo. In questo soggiorno i maestri Edoardo Antolini e Mounes Santini, entrambi 18°esima generazione di Meihuaquan hanno potuto conoscere ed allenarsi con i maestri Wang Shouyi 15° generazione di Meihuaquan, Lu Jianmin 16° generazione di Meihuaquan, Wu Tao 17° generazione di Meihuaquan e con Wang Wanwey 18° generazione di Meihuaquan.
Famiglia Marziale di Heze: al centro il maestro Wang Shouyi 15° generazione di Meihuaquan alla sua destra il maestro Lu Jianmin 16° generazione di Meihuaquan
Dopo gli allenamenti una rappresentativa italo-cinese si è spostata nel villaggio di Dongming per partecipare ad una giornata di dimostrazioni fra praticanti di Meihuaquan dove Edoardo Antolini, Marta Prydun, Mounes Santini e Debora Marchesini hanno eseguito una parte dell'antica sequenza del Meihuaquan, la Meihuaquan Laojia appresa dal maestro Luca Bizzi 17° generazione di Meihuaquan per poi proseguire con una sequenza di sciabola di meihuaquan eseguita dal maestro Mounes Santini ed una sequenza di spada di Meihuaquan eseguita dal maestro Edoardo Antolini.
Dimostrazione nel villaggio di Dongming: Alabarda contro Lancia
in foto: Wu Tao (vestito nero), 17° Generazione di Meihuaquan
Conclusa questa giornata il gruppo ha fatto ritorno ad Heze dove ha potuto continuare gli allenamenti ed i confronti tecnici con i maestri Wang Shouyi e Lu Jianmin che sono fra i più accreditati esponenti del Meihuaquan dello Shandong.
La seconda tappa raggiunta in questo viaggio è stata Liaocheng dove è proseguito sotto la guida del maestro Enrico Storti il viaggio alla scoperta dei luoghi di origine di questo antichissimo stile di kung fu. Presso la città di Liaocheng infatti i quattro ragazzi italiani hanno potuto conoscere, allenarsi e confrontarsi con il maestro Meng, uno dei maggiori esperti di Meihuazhuang l'antica pratica sui pali del Meihuaquan. Dopo gli allenamenti sotto la guida del maestro Meng altra tappa importante è stata il villaggio Kong, famoso per essere stato il primo luogo in cui dal 1899 è partita la ribellione dei Boxer.
Villaggio in cui non sono mancati momenti di studio, dimostrazioni, confronto tecnico e approfondimento della pratica con i maestri locali.
Un'esperienza che ha cambiato profondamente la visione del Kung Fu, che ne ha migliorato la pratica e le metodologie di allenamento, che ha svelato il vero volto delle arti marziali tradizionali cinesi che vanno oltre lo sport e le competizioni e che ha poco a che fare con le interpretazioni che se ne danno in Italia.
A breve seguiranno poi articoli più dettagliati su alcune delle attività svolte e sugli studi di Meihuaquan, Meihuazhuang e Tai Chi Chuan che abbiamo avuto modo di praticare.
A breve seguiranno poi articoli più dettagliati su alcune delle attività svolte e sugli studi di Meihuaquan, Meihuazhuang e Tai Chi Chuan che abbiamo avuto modo di praticare.