7 maggio 2015

EUROPA, NUOVA AVVENTURA PER GLI ALLIEVI DELLA TIANLONG KUNG FU ASSOCIATION DEL MAESTRO EDOARDO ANTOLINI

(da sinistra: Marta Consalvi, l'Assessore Emanuele Prisco, il Maestro Edoardo Antolini e Ercolanelli Andrea)

Mercoledì 6 Maggio 2015 presso gli uffici dell'Assessore allo Sport Emanuele Prisco è stata presentata la squadra della scuola Tianlong Kung Fu Association del Maestro Edoardo Antolini che rappresenterà l'Italia e la città di Perugia ai campionati europei di Kung Fu che si terranno a Vienna il 10 Maggio 2015. La piccola rappresentativa guidata dal Maestro Edoardo Antolini è composta da Ercolanelli Andrea (Bronzo ai campionati mondiali di Roma 2014) Marta Consalvi e Matteo Conslvi (oro ai mondiali di Roma 2014).
L'incontro ha ufficializzato un momento molto importante e le parole dell'assessore Emanuele Prisco sono state di grande incoraggiamento per i ragazzi che sono stati invitati a dare il massimo e a fare del loro meglio al campionato europeo a cui parteciperanno oltre 20 nazioni con squadre tecnicamente molto preparate. Le risposte non si fanno attendere e con grande spirito già in giornata si è tornati a lavorare sugli ultimi aspetti tecnici prima della gara.
L'assessore ha poi parlato personalmente con ognuno dei ragazzi elogiando i meriti sportivi dimostrati e lo spirito con cui le giovani promesse delle arti marziali affronteranno questa nuova esperienza.
L'Assessore allo Sport Emanuele Prisco e il Maestro Edoardo Antolini uniti nei valori dello sport hanno poi incoraggiato il grande impegno della squadra che rappresenterà non solo l'Italia ma anche la città di Perugia, una città che con orgoglio augura agli atleti di portare i propri colori sui podi più alti.
L'incontro si è poi concluso con le foto di rito e con la presentazione del tricolore che gli atleti porteranno in occasione della cerimonia di apertura.

5 marzo 2015

ESAMI E PASSAGGI DI GRADO PER GLI ALLIEVI DELLA TIANLONG KUNG FU ASSOCIATION DI PERUGIA


Perugia, Mercoledì 4 Marzo 2015 si sono svolti gli esami tecnici e i relativi passaggi di grado per una parte degli allievi della scuola di arti marziali perugina Tianlong Kung Fu Association del maestro Edoardo Antolini. Gli allievi hanno sostenuto i relativi esami esprimendo un buon grado di conoscenza delle tecniche eseguite ed una determinazione marziale nello svolgimento di tali tecniche.
Molto tenaci, nonostante la loro giovane età, le prove dei due più piccoli della classe Niccolò e Veronica che si sono distinti per una precisa e lodevole determinazione nello svolgere sequenze di pugni, calci e parate. Potenza esplosiva invece per Andrea e Riccardo che hanno eseguito sequenze di calci e Lu (forme o sequenze di tecniche di combattimento) con grande forza e coordinazione, quest'ultimo poi reduce da un infortunio alla mano destra che lo ha tenuto fermo per qualche settimana.
La grinta e la volontà di tutti gli allievi guidati dal maestro Edoardo Antolini non si è fatta mancare e durante le fasi di riscaldamento e di esecuzione di tutte le principali basi marziali ed esercizi preparatori al combattimento, sono stati appuntati dal maestro il miglioramento tecnico delle attuali cinture nere e future cinture nere che da settembre si stanno cimentando con un programma di studio molto articolato.
A breve poi, anche una parte consistente di nuovi allievi ed allieve che non erano presenti in questa sessione di esami verrà sottoposta a valutazione tecnica per il proprio passaggio di grado.
Lo studio delle tecniche e di tutte le loro relative applicazioni nel sistema tradizionale e nel combattimento libero sono alla base del programma di apprendimento della scuola Tianlong Kung Fu Association di Perugia che grazie all'impegno del maestro Edoardo Antolini che sta ampliando, migliorando e approfondendo un importante bagaglio tecnico e culturale grazie ai numerosi stage, allenamenti e continue ricerche.
La scuola Tianlong Kung Fu Association di Perugia è quindi una realtà viva, vitale e in continua espansione con nuovi allievi e nuove allieve e che grazie al lavoro costante del maestro Edoardo Antolini sta crescendo con costanza e serietà.
L'invito per tutti quelli che praticano già uno sport o non praticano nulla è quello di passare a trovarci presso la nostra sede, la palestra dell'Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Blaise Pascal - Arnolfo di Cambio” in Via della Madonna Alta vicino al negozio "L'isola dei Tesori". L'invito è rivolto a chiunque voglia approcciare al mondo delle arti marziali dai 6 anni di età in poi. I nostri corsi sono un ottimo strumento di crescita fisica e mentale, venite a provare. (gli orari li trovate nel post seguente o nel menù sotto la voce "I Corsi").

2 marzo 2015

PERUGIA CORSI DI KUNG FU PER BAMBINI E RAGAZZI

Perugia, i corsi di Kung Fu per bambini e ragazzi si svolgono presso la Palestra Istituto B.Pascal - A. Di Cambio in Via della Madonna Alta vicino negozio L'isola dei Tesori nei seguenti giorni:
Lunedì 19:00 - 20:30
Mercoledì 19:00 - 20:30
Venerdì 19:30 - 20:30


Indicati a praticanti di tutte le età, i corsi tenuti dal Maestro Edoardo Antolini si sviluppano su un piano migliorativo e progressivo apportando benefici su due aspetti, quello fisico e quello psicologico:

VANTAGGI SUL FATTORE FISICO
1) aumento della resistenza fisica
2) miglioramento della flessibilità articolare
3) sviluppo dell'agilità motoria
4) sviluppo di una maggiore coordinazione motoria
5) aumento della potenza fisica

VANTAGGI SUL FATTORE PSICOLOGICO
1) diminuzione dell'aggressività
2) rafforzamento della determinazione
3) sviluppo di una maggiore consapevolezza di se
4) aumento della capacità di concentrazione
5) sviluppo della prontezza mentale

Le iscrizioni sono sempre aperte e si può iniziare in qualsiasi periodo dell'anno e a qualsiasi età (min. 6 anni) in quanto il programma individuale è stato studiato per permettere a chiunque voglia approcciarsi a questa disciplina di intraprendere questo percorso e progredire in base alle proprie capacità acquisite e successivamente sviluppate. 

Il nostro programma di allenamento ha permesso a molti allievi ed allieve di ogni età e provenienti da varie discipline sportive e non di poter partecipare e seguire i nostri corsi e nel tempo di beneficiare di tutti i vantaggi che tale pratica comporta.

E TU COSA STAI ASPETTANDO?
VIENI A PROVARE LA DIFFERENZA!

24 febbraio 2015

崑崙山 KUNLUN, LA LEGGENDA DELLA MONTAGNA E DEL MAESTRO YUN PAN


La tradizione vuole che le montagne del Kunlun siano il leggendario paradiso del Taoismo. Il primo uomo a visitare il paradiso taoista sarebbe stato il re Mu (976-922 a.C.) della dinastia Zhou. Lì avrebbe scoperto il palazzo di Huang Di, l'Imperatore Giallo iniziatore della cultura cinese, e avrebbe incontrato Hsi Wang Mu, lo Spirito Madre dell'Ovest o Regina Madre dell'Ovest. Hsi Wang Mu è stata oggetto di un culto che ha raggiunto il suo culmine durante la Dinastia Han.Le montagne del Kunlun (崑崙山) sono una delle più lunghe catene montuose asiatiche, che misura (dal nord dell'altopiano del Tibet, seguendo il confine dello stato cinese e orlando il bacino del Tarim, il deserto di Taklamakan e infine il deserto del Gobi) circa 3000 chilometri. Alcuni fiumi importanti nascono sulle montagne del Kunlun, tra cui il Karakash e lo Yurungkash. Inoltre le montagne del Kunlun dividono i bacini di Fiume Azzurro (che nasce nei monti Tanggula) e Fiume Giallo (che nasce proprio nei monti Kunlun).
Ma arriviamo alla leggenda, o meglio ad una delle varie leggende suelle origini di questo stile, che lega questi posti meravigliosi al Meihuaquan, si narra, che molto prima della dinastia Zhou occidentale (1100-771 a.C.), esistesse un anziano maestro di nome "Yun Pan" che viveva al Tempio Xuanjing del Palazzo della purezza e della quiete nella contea di Yunchenxiao che oggi corrisponderebbe all'area delle montagne Kunlun. Egli creò due stili di combattimento, uno conosciuto come Baguaquan (pugno degli otto trigrammi e che non ha nulla a che vedere con il Baguazhang insegnato da Dong Haichuan) e l'altro come Meihuaquan (pugno del fiore di prugno). Del primo stile non sono state trovate documentazioni mentre del secondo, il Meihuaquan sono conservate documentazioni storiche sia presso le famiglie di origine sia nei musei di Pechino.
Di seguito vi lascio il simbolo raffigurante il meihuaquan nel suo disegno originale e quelli della scuola Chang e della scuola Tianlong Kung Fu Association di Perugia del maestro Edoardo Antolini.




19 febbraio 2015

2015 L'ANNO DELLA CAPRA


Oggi 19 Febbraio 2015 si entra nell'anno cinese della Capra. Essendo quello tradizionale cinese un calendario lunisolare, i mesi iniziano in concomitanza con ogni novilunio; di conseguenza la data d'inizio del primo mese, e dunque del capodanno, può variare di circa 29 giorni, venendo a coincidere con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno, evento che può avvenire fra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano. A partire da questa data, le festività durano per quindici giorni, concludendosi con la tradizionale festa delle lanterne 元宵節. L'origine della Festa di Primavera o Festa di Capodanno viene fatta risalire a un'antica leggenda, secondo la quale nei tempi antichi vivesse in Cina un mostro chiamato Nian (年). Nian sarebbe stato solito uscire dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per mangiare esseri umani; l'unico modo per sfuggire a questo tributo di sangue era spaventare il Nian, sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso. Per questo motivo, sempre secondo la leggenda, ogni 12 mesi si è soliti festeggiare l'anno nuovo con canti, strepitii, fuochi d'artificio e con l'uso massiccio del colore rosso. Il più importante appuntamento gastronomico durante le festività del Capodanno è la cena conviviale che si svolge la sera precedente l'arrivo dell'anno nuovo. Le pietanze principali e immancabili sono pesce e pollo. Specialmente il pesce, in molte regioni della Cina, è servito in quantità tali da renderne certo l'avanzo: questo per questioni scaramantiche, in quanto un proverbio popolare recita "nián nián yǒu yú" con il significato di "ci possa essere sovrabbondanza quest'anno", dove il termine "sovrabbondanza", pronunciato yú, è omofono alla parola "pesce" venendo a costituire un gioco di parole. (W.) info: tianlong kung fu association

12 febbraio 2015

八極拳 - Bājíquán - Pa Chi Ch'uan


Un detto famoso paragona il Taijiquan ed il Bajiquan:

gli studiosi hanno il Taiji per essere in pace sotto il cielo, 
i militari hanno il Baji per rendere tranquillo l'universo.

文有太极安天下
武有八极定乾坤

Qui di seguito è riportata una brevissima nota su uno degli stili che si praticano all'interno della scuola di Perugia Tianlong Kung Fu Association. Il Bajiquan è uno degli stili che il maestro Edoardo Antolini sta approfondendo per trasmettere ai suoi allievi conoscenze sempre più complete e profonde. "Il nome completo dello stile è Kaimen Bajiquan (开门八极拳 Bajiquan dell'apertura della porta), ma viene anche chiamato Yueshan Bajiquan (岳山八极拳). In origine il nome era anche scritto Baziquan (巴子拳 e 鈀子拳). Come spiega Carmona, il nome aprire le porte (開門trad., 开门sempl., kāimén pinyin, K'ai men Wade-Giles) è dovuto al fatto che questo stile utilizza sei modalità per penetrare la guardia dell'avversario, mentre il nome monte Yue (岳山trad., 岳山sempl., yuèshān pinyin, Yueh shan Wade-Giles) è giustificato dal fatto che un racconto sulla fondazione del Bajiquan vuole che esso provenisse dal tempio Yueshan. Secondo An Zaifeng sono utilizzati anche i seguenti nomi: Bajiquan 八击拳, Bajiquan 八技拳, Bajiquan 八忌拳, Baziquan 巴子拳. La voce Bajiquan di Baidu riferisce che si tende a vedere un primo riferimento a questo stile nel Jixiao Xinshu di Qi Jiguang, in un pugilato chiamato Baziquan 巴子拳. Gli ideogrammi Baji 八极 appaiono la prima volta in un trattato Taoista che si intitola Huainan Zi (淮南子). Le origini storiche conosciute sono localizzate nella provincia di Hebei nel Nord della Cina, ma è sconosciuto il luogo di provenienza del Monaco Lai (癞道士, Lai Daoshi) che lo ha insegnato nel villaggio Mengcun (孟村) a Wu Zhong (吴钟). I documenti storici contengono due versioni sulle origini del Bajiquan: gli annali della Contea di Cang (滄縣志trad., 沧县志sempl., cāngxiànzhì pinyin, c'ang hsien chi Wade-Giles), raccontano che durante il regno di Kangxi il Monaco Taoista errante detto Lai 癞 insegnò arti marziali a Wu Zhong di Houzhuangkecun (后庄科村) di Qingyunxian (庆云县) della provincia di Hebei; l’altra versione giustifica il fatto che questo stile viene chiamato anche Yueshan perché si ipotizza che esso provenisse dal tempio Yueshansi (岳山寺) della zona di Jiaozuo (焦作), nella provincia di Henan. In particolare l’abate del tempio di nome Zhang avrebbe insegnato a Wu Zhong il Bajiquan ed il Liuhe Dagun (六合大棍). Quale che sia la versione più attendibile il Bajiquan viene da questo momento in poi tramandato in seno alla famiglia Wu e diventa uno stile prerogativa della minoranza Hui musulmana. Il primo approdo del Bajiquan in Italia è avvenuto attraverso gli insegnamenti del maestro Chang Dsu Yao che ne ha insegnati alcuni elementi, quali sicuramente una forma. Come racconta Saverio G. Lungrich-Stift[16] è proprio in seguito alla morte di Chang Dsu Yao, che un allievo della Scuola Chang fece venire in Italia nel 1993 il maestro Zu Yaowu, esperto di Bajiquan, Taijiquan della famiglia Chen e Qigong. Il maestro Zu ha appreso il Bajiquan da Liu Hongsheng, allievo a sua volta di Wu Xiufeng." (fonte W.)

26 gennaio 2015

TERZO STAGE CON IL MAESTRO GIUSEPPE GHEZZI


#Perugia - Si è svolto nei giorni 24/25 gennaio 2015 il terzo stage con il Maestro Giuseppe Ghezzi 6°Chieh Scuola Chang Dsu Yao. L'incontro è stato organizzato dal Maestro Edoardo Antolini della scuola Tianlong di Perugia e dal Maestro Mounes Santini della Scuola Newfight di Foligno ed ha visto gli allievi di entrambe le scuole impegnati in due giorni di duri ed intensi allenamenti. 
La proficua collaborazione dei due maestri umbri unita alla grande esperienza del Maestro Ghezzi, depositario della scuola Chang Dsu Yao, ha permesso la realizzazione di due giornate che hanno impegnato gli allievi nello studio e nell'approfondimento di tecniche di kung fu tradizionale cinese e di apprendere le applicazioni di alcuni tra gli stili più antichi delle arti marziali. 
Allievi di ogni età e grado hanno partecipato con entusiasmo a questo incontro che ha segnato un passo avanti verso una crescita continua ed un miglioramento costante del kung fu.

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile la realizzazione di questo momento di studio e allenamento.

M°Edoardo Antolini


6 gennaio 2015

LA SCUOLA TIANLONG DEL MAESTRO EDOARDO ANTOLINI PORTA PERUGIA SUL TETTO DEL MONDO

Il 20 e 21 Dicembre 2014 si sono svolti al Palapellicone di Ostia (Roma) i campionati mondiali di Kung Fu a cui ha partecipato una piccola rappresentativa della scuola perugina del maestro Edoardo Antolini, la Tianlong Kung Fu Association che ha brillato con i suoi atleti riportando piazzamenti importantissimi.
La squadra composta costituita da Consalvi Matteo, Pagnanini Stefano, Pibiri Chiara, Mincigrucci Gabriele ed Ercolanelli Andrea ha dimostrato nelle varie specialità di saper competere con atleti molto preparati e di avere le qualità tecniche per accedere ai gradini più alti delle classifiche mondiali.
Il medagliere conta 6 podi così distribuiti:
1 ORO - Consalvi Matteo
1 ORO - Mincigrucci Gabriele
1 BRONZO - Ercolanelli Andrea
1 BRONZO - Pagnanini Stefano
1 BRONZO - Consalvi Matteo
1 BRONZO - Mincigrucci Gabriele
Gli allievi hanno dato prova delle loro conoscenze portando sulla pedana di gara antichissime forme di kung fu tradizionale e combattimenti prestabiliti con armi di un coefficiente tecnico molto elevato. Non sul podio ma ottima prestazione anche per Pibiri Chiara che si è presentata con una forma di Meihua Chuan uno degli stili di Kung Fu tradizionale più antichi e rappresentativo del kung fu Chang.
La scuola Tianlong del maestro Edoardo Antolini con la sua rappresentativa ha avuto modo, ed è stata una delle poche, di poter competere con un allievo per ogni categoria e questo rende ancora più importanti i risultati ottenuti in quanto ogni ragazzo della Tianlong ha affrontato nella propria categoria da 4 a 20 avversari.
La scuola Tianlong ha portato in alto i propri colori e il proprio onore imponendosi di merito tra le prime file e posizionando i suoi atleti tra i primi al mondo nel Kung Fu tradizionale.
Il maestro Edoardo Antolini ora ha già ripreso gli allenamenti e mercoledì 7 gennaio 2015 presso la palestra della scuola superiore Pascal di Perugia riprenderanno gli allenamenti e i progetti che già sono in cantiere per un nuovo anno ricco di impegni e appuntamenti.
(articolo sulla scuola Tianlong Kung Fu Association del Maestro Edoardo Antolini che con i suoi risultati ha portato allievi, scuola e onore sul tetto del mondo e dato alla città di Perugia motivo di vanto e merito)
(da sinistra Stefano Pagnanini cintura nera 1° Chieh, Bronzo nella categoria Duilien con armi, Gabriele Mincigrucci Oro nella specialità Tui Shou e Bronzo nella categoria Kung Fu Shaolin del Nord, Chiara Pibiri, il maestro Edoardo Antolini, Ercolanelli Andrea Bronzo nella categoria Kung Fu Shaolin del Nord Juniores e Matteo Consalvi cintura nera 2° Chieh Oro nella specialità Kung Fu Shaolin del Nord e Bronzo nella categoria Duilian con armi)
 (Mincigrucci Gabriele, il terzo da destra prima di iniziare le competizioni della sua categoria che prevedeva circa 16 sfidanti ed in cui si è classificato 3° con una forma di Shaolin Classico della Cina del Nord)
  (Consalvi Matteo mentre esegue una forma di pa chi chuan o stile degli otto poli o delle otto direzioni)
  (Ercolanelli Andrea nella figura di chiusura della prima forma di Shaolin Chuan o Shaolin Classico della Cina del Nord meglio noto come Meihua Quan Lao Jia o Antica Intelaiatura del Meihua)
 (Pibiri Chiara, quarta da sinistra nel saluto tradizionale alla giuria prima di iniziare la competizione assieme alle sfidanti della sua categoria)
(Pagnanini Stefano a sinistra e Consalvi Matteo a destra che si affrontano in un combattimento prestabilito in cui si forntaggiano il primo con un bastone lungo e il secondo con una coppia di spade uncinate o Shuang Kou)

24 dicembre 2014

AUGURI DI BUONE FESTE DALLA TIANLONG KUNG FU ASSOCIATION

La scuola di kung fu tradizionale Tianlong Kung Fu Association,
i suoi allievi e il maestro Edoado Antolini augurano a tutti Buone Feste!!! 
Ci vediamo nel 2015 per un altro anno pieno di allenamenti, 
attività, appuntamenti, stage, gare, dimostrazioni e molte altre iniziative.
Auguri per un 2015 di grande Kung Fu!!!



La scuola di Kung Fu a Perugia svolge i suoi corsi presso la Palestra dell'Istituto Blaise Pascal - zona Madonna Alta.
Tutti i nostri allenamenti sono un ottimo strumento di crescita fisica e di allenamento mentale, un connubio che porta ogni praticante ad affrontare con serietà gli allenamenti e a sviluppare un corretto equilibrio interiore e ad ottenere un corretto e sano approccio alla vita quotidiana.
I corsi sono aperti ai praticanti a partire dal sesto anno di età e coinvolgono ragazzi e che ragazze.

Le iscrizioni sono aperte tutto l'anno, per info:

Cel. 348 42 13 849

I corsi si svolgono:
Lunedì                dalle ore 19:00 alle ore 20:30
Mercoledì            dalle ore 19:00 alle ore 20:30
Venerdì               dalle ore 19:00 alle ore 20:30

22 dicembre 2014

I 5 DOVERI E LE 5 PROIBIZIONI DEL MEI HUA CHUAN

Lo stile di kung fu wushu che pratichiamo conta numerose ramificazioni sia nel nord che nel sud della Cina. Tra queste sono famose il Ganzhi Wushi Meihuazhuang (干支五势梅花桩) grazie all'opera del Maestro Han Qichang che lo ha insegnato a Pechino ed il Baijiazhi Meihuaquan 白家支梅花拳 che è stato reso popolare inItalia dal maestro Zhang Zuyao (张祖堯). Il Baijiazhi Meihuaquan 白家支梅花拳 è un ramo dello stile Meihuaquan praticato nel Sud Ovest della Provincia di Shandong in Cina, la cui nascita è dovuta al Maestro Bai Jindou (白金斗, Pai Chin-tou in Wade-Giles) da cui prende il nome. La struttura di base di questo ramo del Meihuaquan si chiama Meihuaquan laojia, ma in Italia è conosciuta con il nome di "5 shaolin" in quanto scuola del nord, appartenente allo Shaolin. A Taiwan la scuola ha preso il nome di "Beipai Shaolin Meihuaquan" 北派少林梅花拳 o "Meihuamen 梅花门" . Praticanti importanti di questa branca di Meihuaquan sono stati Wu Tipang, Zhang Wuchen, Chang Dsu Yao, Wang Songyuan, Wang Shouyi, Jia Longsheng, Yang Shiwen, ecc. A partire dalla ottava generazione, il maestro Zhang Congfu ha creato una nuova variante dello stile e nell'area dell'Hebei, soprattutto attorno a Pingxiang, Weixian e Guangzong, fino a Liaocheng e Liangshan in Shandong, questa pratica ha preso il nome di Xiaojia in contrapposizione a tutte le pratiche precedenti che prendono il nome di Dajia. Il nostro stile, il Baijiazhi Meihuaquan 白家支梅花拳 fa parte dell'antica pratica denominata Dajia. Come Struttura di Base il Baijiazhi utilizza la Struttura Antica del Pugilato del Fiore di Prugno (梅花拳老架sempl., méihuāquán lǎojiàpinyin, mei hua ch'uan lao chia Wade-Giles), ma vengono anche insegnate altre due forme ricavate da questa: la Struttura Fiorita del Fiore di Prugno (梅花拳花架sempl., méihuāquán huājiàpinyin, mei hua ch'uan hua chia Wade-Giles)e la Nuova Struttura del Pugilato del Fiore di Prugno (梅花拳新架sempl., méihuāquán xīnjiàpinyin, mei hua ch'uan hsin chia Wade-Giles).
Dopo questa doverosa introduzione a quello che è il nostro stile di Kung Fu Wushu parliamo anche della grande moralità, responsabilità e senso del dovere che sta alla base di questi insegnamenti riportando appunto quelli che sono i canoni di comportamento riportati nelle figure seguenti:

LE 5 PROIBIZIONI:


1. Non è permesso guadagnarsi da vivere dando spettacolo di pratica del pugilato ne fingersi una persona importante a scopo di truffa.
2. Non è permesso ad una guardia di corte di utilizzare la propria abilità nel combattimento per fare prepotenze.
3. Non è permesso trasmettere l’abilità marziale ad un bandito ne costituire una banda a scopo di rapina.
4. Non è permesso usare la forza con le donne ne perpetrare crimini.
5. Non è permesso creare disordini ne gettare scompiglio nel proprio paese.

I 5 DOVERI:


1. Si deve rispettare il sovrano ed obbedire alla legge, aderire strettamene al proprio dovere.
2. Si deve supportare i deboli ed aiutare i poveri.
3. Si deve unire il popolo e creare armonia fra i propri concittadini.
4. Si deve rispettare l'insegnante ed amare i discepoli, come fossero un unica famiglia.
5. Si deve mostrare amore per i fratelli, essere modesti e pazienti.

9 dicembre 2014

IL NOSTRO STILE, LA NOSTRA STORIA


Il Meihuaquan (pinyin) 梅花拳, mei hua ch'uan (in Wade-Giles), (traducibile con Pugilato del Fiore di Prugno) è uno stile di arti marziali cinesi che conta numerose ramificazioni sia nel nord che nel sud della Cina. Tra queste sono famosi il Ganzhi Wushi Meihuazhuang (干支五势梅花桩) grazie all'opera del Maestro Han Qichang che lo ha insegnato a Pechino ed il Baijiazhi Meihuaquan 白家支梅花拳 che è stato reso popolare in Italia dal maestro Chang Dsu Yao (张祖堯).
Il Meihuaquan è considerato a volte uno stile interno e a volte uno stile esterno, ma a Nanchino durante l'esperienza dello Zhongyang Guoshu Guan e di seguito negli ambienti marzialisti di Taiwan era classificato come Changquan. Meihuaquan è anche un nome molto comune nelle arti marziali cinesi dove in svariati stili va ad indicare un Taolu.

Il Baijiazhi Meihuaquan 白家支梅花拳 è un ramo dello stile Meihuaquan praticato nel Sud Ovest della Provincia di Shandong in Cina, la cui nascita è dovuta al Maestro Bai Jindou (白金斗, Pai Chin-tou in Wade-Giles) da cui prende il nome. La struttura di base di questo ramo del Meihuaquan si chiama Meihuaquan laojia, ma in Italia è conosciuta con il nome di "5 shaolin" in quanto scuola del nord, appartenente allo Shaolin, cioè alle arti marziali esterne. A Taiwan la scuola ha preso il nome di "Beipai Shaolin Meihuaquan" 北派少林梅花拳 o "Meihuamen 梅花门". Praticanti importanti di questa branca di Meihuaquan sono stati Wu Tipang, Zhang Wuchen, Chang Dsu Yao, Wang Songyuan, Wang Shouyi, Jia Longsheng, Yang Shiwen, ecc. Il Baijiazhi Meihuaquan è anche un esempio del Dajia di cui parlavamo sopra.

Questa è un'interpretazione sulla nascita del Baijiazhi e sul ruolo di Bai Jindou:
« Si tramanda che il Meihuaquan sia stato creato in epoca precedente al 213. Nella sua storia ha avuto 3 diramazioni:la prima è il Ganzhi Meihuaquan 幹支梅花拳, che dà risalto al qinggong (輕功, la forza lieve);utilizza come cardine la simmetria destra e sinistra delle 5 figure-forza (Da, Shun, Ao, Xiao e Bai); la destra e la sinistra si scambiano reciprocamente,come l’energico aprirsi del Fiore di Prugno. La seconda è il Luodi Meihua 落地梅花, che dà importanza al Dipan Dafa (底盤打法, metodo per colpire il telaio). La terza diramazione è il Zhongxin Meihua (中心梅花), che pone enfasi sul Tuifa (腿法, metodo dei calci) e sullo Shuifa (摔法, metodo delle cadute). Il Baijiazhi (白家支, Ramo della famiglia Bai) ad un certo punto ritornò a unire il Ganzhi Meihua (幹支梅花) e contemporaneamente ad assimilare la quintessenza del Luodi (落地) e dello Zhonxin Meihua (中心梅花), riuscendo a cogliere l’aspetto peculiare di questo tipo di pugilato.»

Come Struttura di Base il Baijiazhi utilizza la Struttura Antica del Pugilato del Fiore di Prugno (梅花拳老架sempl., méihuāquán lǎojiàpinyin, mei hua ch'uan lao chia Wade-Giles), ma vengono anche insegnate altre due forme ricavate da questa: la Struttura Fiorita del Fiore di Prugno (梅花拳花架sempl., méihuāquán huājiàpinyin, mei hua ch'uan hua chia Wade-Giles)e la Nuova Struttura del Pugilato del Fiore di Prugno (梅花拳新架sempl., méihuāquán xīnjiàpinyin, mei hua ch'uan hsin chia Wade-Giles)

Meihuaquan Laojia:
La Struttura Antica del Pugilato del Fiore di Prugno (梅花拳老架sempl., méihuāquán lǎojiàpinyin, mei hua ch'uan lao chia Wade-Giles)è il Jiazi del Baijiazhi Meihuaquan. Questa forma si compone di due metà pressoché identiche, che insieme vanno a riprodurre otto direzioni spaziali. Ognuna di queste metà è divisa in quattro Duan (parti) che corrispondono alle direzioni spaziali. Anche in questo ramo esistono 5 shi, ma non sono disposti in maniera sequenziale così chiara come nel Ganzhi Wushi Meihuazhuang Xiaojia. Il ritmo della forma è molto particolare alternando movimenti circolari veloci a movimenti lenti in cui si può controllare la respirazione. Come il Jiazi della Xiaojia può essere eseguita in coppia faccia faccia, o sul cerchio da un gruppo di persone che si osservano reciprocamente. La prima metà di questo esercizio a Taiwan è stata divisa in 5 Duan e ridotta della parte finale di raccordo con la seconda metà.

I Duilian a mano nuda:
Il termine che viene utilizzato per definire tali esercizi è Duida (對打). Nel lavoro in coppia vengono distinte due categorie: Quanjiao lei (拳腳類, categoria che utilizza piedi e pugni) e Ditang lei (地膛類, categoria che utilizza le cadute). Nelle rispettive categorie sono inseriti vari esercizi che vengono nominati ed insegnati secondo un numero progressivo di tecniche che contengono[23]. A questi esercizi in coppia seguono esercizi che aumentano progressivamente il numero degli avversari e contengono mescolate le applicazioni studiate in coppia nelle due categorie precedenti. In seguito si studiano i Meihua Zhen Gong Fang (梅花陣攻防, lavori di difesa delle linee strategiche del Fiore di Prugno). In ognuno di questi Duilian sono inserite delle applicazioni di Qinna.

I Duida della Categoria delle Tecniche di Pugno e di Piede:
Nella categoria Quanjiao troviamo: Liu chui (六捶, sei percosse), in questo esercizio vengono utilizzate prevalentemente tecniche di pugno e di palmo, con attacchi e difese a punti del busto e della testa; Ba chui (八捶, otto percosse), in cui prevalgono colpi con il palmo, utilizzo della forza dell'avversario e contrattacchi difficilmente prevedibili contrastati da schivate veloci; Shi chui (十捶, 10 percosse), che contiene applicazioni di tecniche combinate di mani, piedi e gomiti, l'azione di attacco è fluida ed incalzante; Shier chui (十二捶, 12 percosse), che allena le applicazioni delle tecniche dei pugni, dei palmi e di gambe, concentrandosi sulla velocità di esecuzione che deve essere molto sostenuta; Shisi chui (十四錘, 14 percosse), che applica congiuntamente tecniche di pugno, palmo, gambe e gomiti; Shiliu chui (十六捶, 26 percosse), che applica congiuntamente tecniche di pugno, palmo, gambe e gomiti, come la serie precedente; Shiba chui (十八捶, 18 percosse), che vuole allenare l'applicazione e l'incremento della potenza fisica di Danfeijiao (單飛腳), Shuangfeijiao (雙飛腳), Xuanfengjiao (旋風腳); Ershi chui (二十捶, 20 percosse), in cui si allenano i movimenti applicativi di attacco e di difesa di Titui (踢腿), Dengtui (蹬腿), Tantui (彈腿).

I Duida della Categoria delle Tecniche di Rotolamento:
Nella categoria dei Ditang ci sono: Wu tui (五腿, cinque tecniche di gambe), in cui prevale l'utilizzo di tecniche di caduta; Qi tui (七腿, sette tecniche di gambe), in cui chi attacca utilizza Dan Feijiao (單飛脚) per colpire dei punti della testa, del torace e dell'addome, chi difende reagisce con dei rotolamenti da cui si rialza portando dei colpi che seguono una linea ascendente diagonale che spiazza le normali difese; Jiu tui (九腿, nove tecniche di gambe), questo esercizio allena la capacità di sottrarsi ai colpi; Shiyi tui (十一腿, 11 tecniche di gambe), che allena l'applicazione di Guatui (掛腿), Putui (仆腿), Cetui (側腿), Hou Tantui (後彈腿) e Chaoye Puhu (超越撲虎); Shisan tui (十三腿, 13 tecniche di gambe), allena l'applicazione congiunta di cadute e movimenti marziali; Shiwu tui (十五腿, 15 tecniche di gambe), allena l'applicazione congiunta di cadute e movimenti marziali, come il precedente esercizio; Shiqi tui (十七腿, 17 tecniche di gambe), che allena le applicazioni delle cadute (Ditang) che richiedono il più alto grado di abilità e la varietà di risposte ad attacchi reali; Shijiu tui (十九腿, 19 tecniche di gambe), che allena l'applicazione congiunta di movimenti marziali e cadute e l'incremento della potenza fisica.

I Duida contro più avversari:
Nel Baijiazhi è previsto lo studio di quattro tipologie di allenamento in cui si simula il combattimento di un praticante contro due, tre, quattro e cinque avversari. Queste quattro tipologie di esercizi sono chiamate:
1 Erlong Xizhu (二龍戲珠, Due draghi giocano con una perla), che prevede che una persona debba fronteggiare la forza di due avversari, che utilizzano tecniche di pugno, di piede, di palmo, di gomito e di rotolamento.
2 San Ying Zhan Bu (三英戰布, Tre eroi diffondono la guerra), in cui una persona si difende da altre tre, utilizzando forza fisica, agilità e abilità applicativa.
3 Si Chang Chu Ba (四強除霸, Quattro potenti depongono il tiranno), in cui una persona viene messa alla prova dall'attacco di quattro, esercizio che stimola l'agilità di una rapida risposta ad un attacco e lo studio degli attacchi in gruppo.
4 Wuhu Tulong (五虎屠龍, Cinque tigri sbranano un drago[24]), che allena l'uso della forza e delle tattiche contro cinque avversari, incrementando ulteriormente l'agilità. Il praticante è pronto per il lavoro successivo.

Meihua Zhen Gong Fang:
Il lavoro di difesa delle linee strategiche del Meihua (梅花陣攻防, Meihua Zhen Gong Fang) è il livello più alto di apprendimento nel Baijiazhi. Si tratta di un complesso metodo che studia 5 tipologie di strategia di attacco e di difesa in una situazione di guerra. Queste le cinque tipologie:
1 Yi Zuo Meihuazhen 一座梅花陣, prima costellazione della disposizione strategica del Fiore di Prugno.
2 Er Zuo Meihuazhen 二座梅花陣, seconda costellazione della disposizione strategica del Fiore di Prugno.
3 San Zuo Meihuazhen 三座梅花陣, terza costellazione della disposizione strategica del Fiore di Prugno.
4 Si Zuo Meihuazhen 四座梅花陣, quarta costellazione della disposizione strategica del Fiore di Prugno.
5 Wu Zuo Meihuazhen 五座梅花陣, costellazione della disposizione strategica del Fiore di Prugno.

Il Combattimento Libero a mano nuda:
Il combattimento libero è detto Sanshou (散手) o Ziyu Boji (自由搏击). Si inizia a studiare contemporaneamente ai primi esercizi in coppia, cercando di applicare liberamente le tecniche apprese in modo più prefissato.

Le armi del Baijiazhi

Le armi allenate individualmente:
Queste sono le armi insegnate nell'ambito del Baijiazhi Meihuaquan di Taiwan: dandao (單刀), Qimeigun (齊眉棍, bastone delle sopracciglia), qiang (槍, lancia), shuangdao (雙刀, doppie sciabole), Xiao shao gun (小哨棍, piccolo bastone della sentinella), jian (劍),Da shao gun (大哨棍, grande bastone della sentinella), jiujie gangbian (九節鋼鞭, frusta di acciaio a nove sezioni, vedi jiujiebian),liuxingchui (流星錘, dardo meteora), sanjiegun (三節棍, bastone in tre sezioni), Meihua guai (梅花拐, stampelle del fiore di prugno), Bishou (匕手, pugnali), dadao (大刀, alabarda).

Le armi allenate in coppia:
Questo è un elenco di Duilian di armi insegnate a Taiwan: dandao dui gun (單刀對棍, sciabola contro bastone), shuangdao dui gun (雙刀對棍, doppia sciabola contro bastone), gun dui gun (棍對棍, bastone contro bastone), dandao dui dandao (sciabola contro sciabola單刀對單刀), shuangdao dui shuangdao (雙刀對雙刀, doppia sciabola contro doppia sciabola), bishou dui gun (匕手對棍, pugnali contro bastone), Xiao shao gun dui gun (小哨棍對棍, piccolo bastone della sentinella contro bastone), Da shao gun dui gun (大哨棍對棍, grande bastone della sentinella contro bastone), gun dui guai (bastone contro stampelle, 棍對拐), dandao dui guai (sciabola contro stampelle, 單刀對拐),jian dui jian (劍對劍, spada contro spada), sanjiegun dui gun (三節棍對棍, bastone a tre sezioni contro bastone), dadao dui qiang (大刀對槍, alabarda contro lancia), bian dui gun (鞭對棍, frusta contro bastone), dandao dui qiang (單刀對槍, sciabola contro lancia), shuangdao dui qiang (雙刀對槍, doppia sciabola contro lancia), qiang dui jian (槍對劍, lancia contro spada), Da shao gun dui qiang (大哨棍對槍, grande bastone della sentinella contro lancia), sanjiegun dui qiang (三節棍對槍, bastone a tre sezioni contro lancia), qiang dui qiang (槍對槍, lancia contro lancia).

Il combattimento libero con le armi:
L'evoluzione di questo sistema prevede di mettersi alla prova in combattimenti liberi utilizzando i movimenti fondamentali appresi nei Duilian. Questo tipo di lavoro libero è detto Bingxie Sanda (兵器散打).

Gli esercizi in coppia di combattimento mano nuda contro armi:

A Taiwan questi Duilian vengono considerati a parte e di un livello superiore: kongshou duo dao (空手奪刀, mani nude si impossessano della sciabola), kongshou duo gun (空手奪棍, mani nude si impossessano del bastone), kongshou duo bishou (空手奪匕手, mani nude si impossessano dei pugnali), kongshou duo qiang (空手奪槍, mani nude si impossessano della lancia), kongshou duo shuangdao (空手奪雙刀, mani nude si impossessano delle doppie sciabole), kongshou duo jian (空手奪劍, mani nude si impossessano della sciabola), kongshou duo Xiao shao gun (空手奪小哨棍, mani nude si impossessano del piccolo bastone dellea sentinella).

Per maggiori approfondimenti vi lascio questi link:

Meihuaquan

Maestro Chang Dsu Yao

fonte: (W.)

25 novembre 2014

NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE!

25 Novembre 2014, il Problema della giornata contro la violenza sulle donne è la mancanza di educazione al rispetto. Il mondo migliora con gli atti pratici e non con le parole, in mancanza di questi vieni a praticare il kung fu e cambia tu quello che non va!

13 ottobre 2014

IL KUNG FU A PERUGIA - Palestra Istituto Superiore Blaise Pasacal - zona Madonna Alta


La scuola di Kung Fu a Perugia (svolge i suoi corsi presso la Palestra dell'Istituto Blaise Pascal - zona Madonna Alta) Tutti i nostri allenamenti sono un ottimo strumento di crescita fisica e di allenamento mentale, un connubio che porta ogni praticante ad affrontare con serietà gli allenamenti e a sviluppare un corretto equilibrio interiore e ad ottenere un corretto e sano approccio alla vita quotidiana.
I corsi sono aperti ai praticanti a partire dal sesto anno di età e coinvolgono ragazzi e che ragazze.

Le iscrizioni sono aperte tutto l'anno, per info:




Cel. 348 42 13 849

I corsi si svolgono:

Lunedì                dalle ore 19:00 alle ore 20:30
Mercoledì            dalle ore 19:00 alle ore 20:30
Venerdì               dalle ore 19:00 alle ore 20:30

Presso Palestra dell'Istituto Superiore Blaise Pascal - Zona Madonna Alta - Perugia

con ampio parcheggio interno

30 settembre 2014

lL MAESTRO CHANG DSU YAO

Nel documento seguente è riportata la copia di un articolo precedentemente scritto dal maestro Chang Dsu Yao a pubblicato sulla rivista 武壇.In tutta la mia vita ho sempre amato le arti marziali e spero che i miei connazionali coltivino simili interessi al fine di promuovere lo spirito del paese. Per raggiungere tale scopo bisogna incoraggiare l’attività delle arti marziali, tener viva la cultura tradizionale cinese, dedicare tutta la vita allo studio e alla pratica del Meihua Quan, fare nostri gli obiettivi perseguiti dai circoli delle arti marziali, farli conoscere a tutto il mondo, pubblicarli uno dopo l’altro, promuoverli attraverso discussioni pubbliche. Oggi, dopo circa 10 anni di esperienza e osservazioni personali maturate nella pratica delle arti marziali, vorrei presentarvi alcuni punti brevi e concisi che le persone interessate all’argomento potranno prendere come spunto di riflessione o come oggetto di critica.
1. Imparare le arti marziali è come imparare qualsiasi altra disciplina, bisogna prima avere una conoscenza delle arti marziali, solo con la conoscenza si può sviluppare interesse, si può creare un’incomparabile determinazione ad apprendere, si può arrivare alla perseveranza. In base a questa perseveranza, si possono sormontare le amarezze e difficoltà psicologiche, raggiungere i traguardi artistici più alti delle arti marziali.2. Nonostante la loro grande varietà, le arti marziali cinesi hanno la stessa origine e si basano sugli stessi principi. Quando si inizia ad imparare basta scegliere uno stile in base al proprio interesse, poi una volta che si è ben preparati si può imparare un altro stile. L’importante è non imparare più di uno stile allo stesso tempo. Allenarsi con le arti marziali è come praticare la calligrafia (cinese), se si scrivono due caratteri allo stesso tempo alla fine non si ottiene nessun risultato.3. Nel periodo iniziale della pratica bisogna prima di tutto raccogliere materiale di riferimento o andare a trovare un maestro che possa dare delle valide indicazioni, inoltre bisogna scegliere lo stile con cui sentirsi a nostro agio.4. Per imparare le arti marziali bisogna avere un programma, determinazione, volontà, coraggio, non lasciarsi distrarre da altre cose, non imporsi alcuna restrizione di tempo o di spazio.5. Per imparare le arti marziali bisogna prima di tutto fare bene i compiti, tenere una condotta morale, portare rispetto alla famiglia, onorare il maestro e i suoi insegnamenti, rispettare sia i compagni di scuola più anziani che quelli più giovani, essere amichevoli e compassionevoli verso gli altri.6. Per imparare le arti marziali bisogna avere una vita regolare, fatta di principi, lavorare e riposarsi ad orari fissi, non si devono avere abitudini deleterie per la salute [penso che si riferisca all’eccesso di desideri].7. Tempo per l’allenamento: a parte il tempo dedicato alla lezione, all’allenamento personale, ai pasti, e al riposo, nel tempo rimanente ogni minuto ed ogni secondo deve essere dedicato all’apprendimento delle arti marziali; colui che pratica le arti marziali non conosce “il tempo per lo svago” (espresso dai quattro caratteri cinesi 休閒玩樂)8. Il tempo più consono alla pratica è il primo mattino, seguito dalla sera. Ci si può allenare dopo i pasti purchè sia trascorsa almeno un’ora. Dopo l’allenamento non si devono bere bevande ghiacciate, ancora peggio è sedersi o sdraiarsi, l’ideale è fare qualche movimento di rilassamento o camminare intorno.9. L’estate è la stagione migliore per la pratica che dovrebbe essere fatta al chiuso. Un verso di questa scuola recita: “Un’estate vale più di tre autunni, un autunno vale più di tre inverni”. Ciò significa: i risultati di una stagione estiva di pratica equivalgono a quelli di tre autunni, mentre i risultati di un autunno sono pari a quelli di tre inverni. Questo perché nella stagione estiva le articolazioni si aprono più facilmente, le ossa e i muscoli sono più distesi, la forza fisica è superiore, i calci, i pugni, e la respirazione diaframmatica hanno effetti inaspettati.10. Imparare le arti marziali è come imparare un linguaggio, si procede dal superficiale al profondo, dal facile al difficile. Bisogna mantenere un certo grado di progressione, un ordine, un insieme di priorità, sapere quali siano le urgenze, cercare la naturalezza; non si può parlare con impazienza, la frenesia non porta ad alcun risultato.11. Per imparare le arti marziali bisogna saper accettare con modestia, praticare e studiare con perseveranza, domandare se si hanno dubbi, auto-­‐correggersi nella maniera giusta.12. Per imparare le arti marziali bisogna avere lo spirito dell’imitazione [un modello di riferimento], abitudini e caratteristiche vantaggiose, esuberanti ambizioni.13. Colui che impara le arti marziali deve essere gentile e modesto con le altre persone, equanime nel gestire gli affari di ogni genere. Quando incontra un problema deve dimostrare pazienza ed auto-controllo, non parlare è sbagliato, non mettersi in mostra invece è un punto di forza, bisogna agire secondo la via universale dell’amore.14. Per imparare le arti marziali è importante prima ricordarsi la posizione, poi il nome, e a seguire la forma. Una volta che si è appreso bene un pezzo della forma si può passare a quello successivo, non si può pretendere troppo tutto insieme.15. Nella fase iniziale della pratica è inevitabile che i muscoli siano indolenziti, ma non è consigliato sospendere l’allenamento, si deve continuare, poi dopo due o tre settimane tutto tornerà alla normalità in maniera naturale.16. Quando alleniamo i calci bisogna mantenere la calma e la naturalezza, senza essere precipitosi, la foga può causare danni muscolari, se comunque accidentalmente ci si dovesse far male ai muscoli o nervi delle gambe si dovrebbe continuare l’allenamento, senza fermarsi. Se ci si ferma si complica ulteriormente il danno.17. Quando si pratica la respirazione diaframmatica bisogna ricordarsi i metodi di protezione. Si deve imparare senza paura ma con cautela, in base al proprio grado di apprendimento, non si deve assolutamente superare il proprio livello. 318. Riguardo al qigong, è importante prima allenarlo da fermi, poi da seduti, poi in movimento. Il qigong accompagna il movimento (sia il movimento che la postura), se praticato costantemente aiuta a combattere la fatica anche dopo un lungo allenamento.19. Allenamento in coppia: a mani nude o con armi, bisogna allenare una forma meticolosamente, poi allenarla di nuovo, eseguendola in base al proprio livello, non si deve strafare.20. Durante la pratica è importante rilassare la struttura corporea scaricando il peso a terra. Inoltre è importante concentrarsi, fare degli stimoli interni e di quelli esterni un unico oggetto di attenzione, mantenere la calma e la pacatezza.

(fonte K.N.)

19 settembre 2014

PERUGIA, APERTE ISCRIZIONI CORSI DI KUNG FU

A Perugia sono aperte le iscrizioni ai corsi di Kung Fu per bambini e ragazzi
presso la Palestra Istituto Blaise Pascal a Madonna Alta (Perugia).
I corsi si tengono lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 19:00 alle ore 20:30.

Per maggiori informazioni: Tel. 348 421 3849


18 settembre 2014

PERUGIA RIPARTE CON IL KUNG FU

La scuola Tianlong Kung Fu Association è lieta di informarvi che:

SONO APERTE LE ISCRIZIONI AI NUOVI CORSI DI KUNG FU
ANNO 2014/2015
PER BAMBINI, BAMBINE, RAGAZZI E RAGAZZE

Lunedì - Mercoledì - Venerdì dalle 19:00 alle 20:30


Per maggiori info consultate la nostra pagina facebook 

!!!   VI ASPETTIAMO   !!!

Palestra Istituto Blaise Pascal Via della Madonna Alta (Perugia)

24 luglio 2014

NOTE DI MEDICINA TRADIZIONALE CINESE

(In foto esemplari di Cordyceps - di cui parleremo nei prossimi articoli)

Lo studio cinese delle erbe riconosce più di 3200 differenti tipi di erbe. Alcuni esempi famosi sono il ginseng e l’astragalus (di cui usa la radice).Ma non è tutto. La medicina cinese delle erbe utilizza anche poco meno di 300 differenti minerali, insetti, creature marine e estratti di animali. Alcuni esempi sono il cinabro (minerale di mercurio), il baco da seta, il cavalluccio marino, e il corno di rinoceronte. I differenti ingredienti di erbe e non-erbe sono spesso composti, e sono conosciute più di 400 differenti combinazioni. Come i farmaci e le vitamine occidentali, le erbe cinesi sono agenti chimici con proprietà curative. Ma la componente chimica delle erbe cinesi non è la sola cosa che viene presa in considerazione per un trattamento efficace. Piuttosto la chiave determinante è il livello di produzione di energia di ogni ricetta, che conduce a ristabilire l’equilibrio di yin e yang nel corpo. Nella maggior parte dei casi, nella ricetta sono incluse quattro tipi di erbe, comprese nelle categorie: “imperatore”, “ministro”, “assistente” e “ambasciatore”. Può esserci più di un’erba per tipo.I nomi non sono attribuiti alle erbe in modo casuale. L’”imperatore” prende di mira i sintomi maggiori delle malattie e le cause sottostanti, mentre il “ministro” tratta i sintomi secondari e le loro cause sottostanti. L’”assistente” armonizza la ricetta e elimina le possibili tossine e gli effetti collaterali. Infine l’”ambasciatore” ha la funzione di condurre la ricetta ai meridiani e agli organi colpiti. Prima di essere somministrate ad un paziente, tutte queste erbe sono trasformate in decotto o in pastiglie. Dopo di che, proprio come accade nel funzionamento della burocrazia, queste erbe svolgono i propri ruoli, e si combinano per un efficiente "governo" delle malattie. Senza un medico specializzato è molto pericoloso curarsi o peggio autocurarsi perchè se assumete delle erbe “sbagliate” nel momento “sbagliato”, la medicina erboristica cinese può essere dannosa. Prendiamo l’astragalus come esempio. Di per sé l’astragalus è eccellente per rinvigorire il sistema immunitario e prevenire infezioni batteriche o virali. Eppure se una persona ha la pressione alta o una forte febbre, dovrebbe evitare l’astragalus perchè in questo caso potrebbe essere la causa di infezioni acute.
Quindi un paziente descrive i propri sintomi, poi il medico cinese si accerta del problema usando ad esempio le tecniche di ascoltare il polso e leggere la lingua. Il medico cercherà anche di determinare lo stato emozionale del paziente, dal momento che la medicina cinese riconosce un legame tra mente e corpo nella comparsa delle malattie. In ultimo, dopo aver determinato il livello di disequilibrio dei yin-yang e del qi (energia vitale), il medico formulerà la giusta ricetta individuale.
(Fonte: TET)

13 luglio 2014

CAMPO KUNG FU 2014

(In foto le squadre dei cinque elementi che si sono fronteggiate durante gli allenamenti)

Un 2014 pieno di iniziative per la scuola Tianlong Kung Fu Association guidata dal maestro Edoardo Antolini. La seconda settimana di Luglio ha visto gran parte degli allievi della scuola impegnati nel Campo estivo di Kung Fu. Durante questa settimana ogni allievo ha avuto modo di studiare a approfondire lo studio delle armi classiche del Kung Fu. Il tema del Campo è stato quello dei "cinque elementi": fuoco, terra, metallo, acqua e legno, elementi o meglio concetti dinamici utilizzati dal pensiero cinese per spiegare alcuni dei fenomeni del mondo e della medicina. Questo tema ha accompagnato ragazzi e ragazze anche nello studio delle dispense preparate dal maestro sui concetti fondamentali del Wu Hsing. Il campo prevedeva; sveglia alle ore 05:30, due serie di allenamenti, una da quattro ore la mattina ed una da due ore il pomeriggio e l'impegno dei ragazzi nella preparazione di pranzi e cene per tutti. Un piccolo villaggio dove ognuno ha contribuito con on il proprio impegno alla vita giornaliera e con molta serietà ha partecipato agli allenamenti e allo studio. A breve vi aggiorneremo sulle nostre altre iniziative che già sono in programma. Un saluto va a tutti gli allievi che hanno dimostrato responsabilità e passione nello studio e nella pratica del Kung Fu e l'augurio di una buona estate e buone vacanze.
M. Edoardo Antolini