L'evento è iniziato alle ore 10:00 di sabato mattina con un allenamento di tre ore di Sanda, la kickboxing cinese dove sono previste tecniche di pugni, calci e proiezioni a terra dell'avversario.
Questa parte dell'incontro ha visto i partecipanti praticare, dopo una fase di riscaldamento e preparazione tecnica, incontri e sessioni di sparring.
Dopo una breve pausa pranzo il pomeriggio dalle ore 14:30 alle ore 16:30 si sono praticati esercizi di condizionamento e preparazione al combattimento libero del kung fu, ovvero senza schemi prefissati che richiede un livello di conoscenza tecnica molto avanzato e di preparazione fisica e tecnica di alto livello mentre gli allievi più "giovani" e i partecipanti alla prima esperienza hanno praticato tecniche prefissate di combattimento e studiato tecniche di leve e bloccaggi articolari.
L'ultima parte della giornata è stata riservata alla pratica delle armi e lo studio del Meihuaquan.
Qui tutti gli allievi hanno eseguito i movimenti base e fondamentali di scherma di sciabola per poi metterli in pratica in coppia. Infine si è passati al Meihuaquan (stile di kung fu tipico del Nord della Cina) studiando la prima parte della Laojia, ovvero la vecchia struttura del Meihuaquan così come viene trasmessa in alcune aree dello Shandong.
Domenica mattina invece, spazio agli stili interni. Alle ore 9:00 il gruppo composto da allievi, allieve e partecipanti alla loro primo approccio alle arti marziali ha iniziato la preparazione alla pratica con esercizi di Chi Kung e respirazione per poi passare alla pratica del Tai Chi Chuan.
Oltre alla pratica del Tai Chi Chuan i partecipanti hanno potuto anche affrontare con il maestro Edoardo Antolini, alcuni aspetti teorici che sono alla base della pratica e ne permettono uno svolgimento più consapevole.
Conclusa la pratica a mani nude si è passati alla pratica delle armi del Tai Chi Chuan con lo studio delle tecniche base di lancia allenate anche in coppia per poi arrivare allo studio di una parte della sequenza dei movimenti di lancia del Tai Chi Chuan.
Ultima ora di stage è stata dedicata al Baguazhang ovvero allo stile del palmo degli otto trigrammi, uno degli stili interni più importanti insieme al Tai Chi Chuan e allo Xingyiquan. La pratica ha interessato lo studio della forma Longxing Baguazhang cioè palmo degli otto trigrammi a forma di drago. Oltre la pratica a mani nude poi si è passati alla pratica delle armi e relative tecniche in coppia che hanno riguardato l'utilizzo della lancia, della sciabola del Baguazhang e dei coltelli a corna di cervo o coltelli a mezza luna.
Alle ore 13:00 saluto finale fra il maestro Edoardo Antolini e tutti i partecipanti.
Un saluto a tutti gli allievi e ai partecipanti che in questi due giorni di allenamento e scoperta delle arti marziali cinesi hanno potuto far tesoro di importanti nozioni per svolgere una pratica più consapevole e ricca di contenuti e riferimenti che caratterizzano i corsi della scuola perugina Tianlong del maestro Edoardo Antolini in qualità e concretezza.