31 luglio 2015

LA SCUOLA TIANLONG VI AUGURA BUONE VACANZE



Ieri si è svolto l'ultimo allenamento per la classe di allievi raffigurata in foto, la scuola Tianlong ed il maestro Edoardo Antolini augurano a tutti gli allievi, genitori e amici buone vacanze. A breve poi verranno comunicate le informazioni relative alla nostra nuova sede, i nuovi orari/turni, e agli allievi il calendario gare per l'anno sportivo 2015/2016.

節日快樂

20 luglio 2015

ARTI MARZIALI: LA SCUOLA TIANLONG DEL MAESTRO EDOARDO ANTOLINI NEL CUORE VERDE DI PERUGIA

(In foto il momento del saluto tradizionale prima dell'inizio della pratica marziale)

Luglio, mese di intensi allenamenti per gli allievi della scuola Tianlong del maestro Edoardo Antolini.
In questi appuntamenti tutti gli allievi della Tianlong hanno avuto modo di studiare e di approfondire dettagliatamente alcuni aspetti tecnici ed applicativi delle forme studiate.
Gli allenamenti tenuti dal maestro Edoardo Antolini si sono svolti nei giorni di martedì e giovedì sempre presso il percorso verde. Scopo di tali appuntamenti è stato quello innanzi tutto di continuare ad allenarsi anche durante la pausa estiva e poi anche di approfondire e ripassare le tecniche apprese durante l'anno.
A questi momenti di studio, gli allievi, hanno partecipato con molto entusiasmo e voglia di approfondire e comprendere ciò che sta dietro ad ogni singolo movimento.

(In foto il Maestro Edoardo Antolini impegnato nella spiegazione delle tecniche di combattimento con la nuova cintura nera Chiara e con gli allievi più giovani)

Gli incontri della durata di un'ora e mezza hanno anche riservato spazio e tempo a quelle che sono le tecniche preparatorie al combattimento libero del Meihuaquan.
Con gli ultimi incontri in programma si chiude la fase di allenamento estiva, nel mese di agosto invece ci sarà una breve pausa per poi riprendere con grande spirito e l'immancabile grinta la nuova stagione.
A tale proposito, rimanete collegati perché  le arti marziali perugine da settembre cambiano sede!

17 luglio 2015

LA SCUOALA TIANLONG TRA CANOA E KUNG FU


              (In foto una delle fasi di partenza ed uno scatto durante la traversata verso l'Isola Polvese)

Si è svolto giovedì 16 luglio un allenamento molto diverso dal solito per gli allievi della Tianlong del maestro Edoardo Antolini, che sono stati impegnati in una traversata in canoa sul lago Trasimeno alla volta dell'Isola Polvese.Il maestro ed i suoi allievi (dagli 8 ai 22 anni) sono partiti alle ore 08:15 dalle rive del Trasimeno con canoe e kayak per raggiungere dopo circa 50 minuti l'Isola Polvese.
Appena giunti al punto di attracco, dopo una breve pausa, tutto il gruppo si è impegnato nell'affrontare remi alla mano il giro dell'isola per fare poi ritorno al punto di sbarco.

(In foto un momento durante la circumnavigazione dell'isola)
Durante la circumnavigazione non sono mancati momenti di difficoltà  dovuti dall'impengo fisico e dal caldo, 40°C che hanno reso l'impresa impegnativa ma lo spirito e la grinta non si sono fatti mancare e con forza e concentrazione è stato possibile affrontare anche questa sfida.
All'arrivo, una volta scesi dalle rispettive imbarcazioni il maestro Edoardo Antolini ed i suoi allievi si sono preparati per la prima parte dell'allenamento in cui si sono studiate alcune tecniche di combattimento con armi e dove anche i più piccoli hanno avuto modo di confrontarsi nei movimenti preordinati di attacco e parata.Finita la prima parte di allenamento dopo la pausa pranzo si è ripreso questa volta con lo studio dei combattimenti a mano nuda o Po Chi e tecniche di combattimento libero di Meihuaquan per le cinture nere mentre per gli altri allievi allenamento di Sanda (la kickboxing cinese).

(In foto la prima fase di allenamento con armi)

Finita la seconda sessione e preparati i bagagli per il viaggio di ritorno tutto il gruppo è ripartito alla volta della sponda del Trasimento.
Dopo l'impegnativa traversata in canoa 10 Km e le 4 ore di allenamento, completato il viaggio di ritorno tutti i ragazzi hanno potuto rilassarsi con un bagno in piscina. Questa e molte altre iniziative sono gli appuntamenti dell'estate 2015 per la scuola Tianlong del maestro Edoardo Antolini.
A breve seguiranno aggiornamenti sulle nostre attività.

8 luglio 2015

STAGE DI MEIHUAQUAN

(Maestro Edoardo Antolini primo da destra, Maestro Mounes Santini secondo da destra e Debora Marchesini cintura nera 2°CHIEH terza da destra)
Domenica 14 giugno 2015 si è tenuto a Bologna presso il bellissimo Parco dei Cedri lo stage di Meihuaquan operativo organizzato dai maestri Storti e Bizzi entrambi 17°generazione di Meihuaquan.
Lo stage si è svolto nella pratica del Xiaojia (uno dei sottostili del Meihuaquan) approfondendo gli aspetti che portano all’applicazione pratica in combattimento (Ying quan 赢拳, pugilato della vittoria).
Lo studio si è svolto su quegli elementi che lo contraddistinguono come “vero Tradizionale” e che in quasi la totalità degli altri stili di Wushu che si definiscono tali, a parte poche eccezioni, sono ormai andati perduti.
Oltre all'aspetto pratico si è approfondito anche l'aspetto teorico che nel Meihuaquan ha una valenza molto importante e che purtroppo pochi maestri, istruttori e praticanti studiano e approfondiscono in maniera seria.
Per quale motivo ci sono scuole dove si imparano Taolu di Tradizionale e poi per combattere si usa il Sanda? Nei taolu che praticano che tipo di forze si allenano? Come le trasformano in tecniche di combattimento ? Qual è l’anello di congiunzione di queste due pratiche?, a queste ed altre domande si è avuto modo di rispondere con esercizi pratici che hanno impegnato tutto il gruppo in applicazioni e confronti uno contro uno.
Gli argomenti sviluppati durante la pratica sono stati :
1. Wushi - Le cinque posizioni – postura, respirazione, consapevolezza delle forze allenate. Concetti di massima staticità e di massima mobilità per l’allenamento del radicamento e della forza espressa verso l’esterno . Il proverbio cita : 练拳不练功到老一场空 -Allenare il pugilato senza allenare i fondamentali e' inutile (letteramente "Un campo vuoto")2. Bafangbu, propedeutica dal piccolo, al medio al grande Bafang. – E’ Il footwork del Meihuaquan. Negli stili di combattimento sportivo, così come nella boxe, uno dei primi insegnamenti è il footwork. Come ti devi muovere sul ring? Come tieni la distanza dall’avversario, come lo controlli o come lo attacchi?
Negli stili di Wushu Tradizionale questo elemento indispensabile è spesso trascurato o semplicemente non presente. Il Meihuazhuang ne ha uno proprio e caratteristico.
3. Shoutao – sono esercizi in coppia. Servono ad allenare la fuoriuscita di specifiche forze, l’allenamento di specifiche tecniche, il condizionamento degli arti e del corpo alle tecniche di attacco e difesa. Sono fondamentali per rendere la massima efficacia e la massima velocità dei colpi.
4. Tecniche di Yingquan – sono tecniche singole di applicazione libera, senza schemi e senza direzioni. Utilizzano le forze ed i concetti teorici del Meihuaquan. Sono tecniche di attacco, di parata, di schivata, di calcio, di palmo, di pugno, di ginocchio, etc. Sono il prerequisito allo sviluppo completo della tecnica di combattimento del Meihuaquan.
A questo importante incontro hanno partecipato maestri e praticanti da Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e dall'Umbria i maestri Edoardo Antolini (Tianlong Kung Fu Association di Perugia) e Mounes Santini (Scuola Italiana Newfight di Foligno) e la cintura nera 2°CHIEH Debora Marchesini i quali insieme agli altri praticanti hanno avuto modo di affrontare insieme un grande momento di sutdio, pratica, approfondimento e miglioramento del proprio Kung Fu.
Questa esperienza come tutti gli studi fatti dai maestri Antolini e Santini sono un patrimonio prezioso che andrà sicuramente ad ampliare il loro bagaglio tecnico e culturale sulle arti marziali tradizionali cinesi.
Come nella migliore tradizione marziale tutto questo sarà trasmesso ai propri allievi che potranno così seguire i loro maestri in un percorso di crescita e allenamento tradizionale sempre più ricco e specializzato.

3 luglio 2015

LA SCUOLA TIANLONG E LE NUOVE CINTURE NERE


Perugia, il 29 giugno 2015 si sono tenuti gli esami per il passaggio di grado a cintura nera I°CHIEH per tre degli allievi della Tianlong del maestro Edaordo Antolini. Marta, Chiara e Gabriele dopo il riscaldamento e l'esecuzione di tutti i fondamentali del kung fu Chang hanno iniziato con l'esecuzione dei primi Lu (sequenze) di calci per poi passare al Meihuaquan con i suoi movimenti circolari e continui.
L'esame è poi proseguito con i Po Chi ovvero i combattimenti prestabiliti che vengono eseguiti prima singolarmente e poi in coppia e che arrivati a questo livello richiedono una buna padronanza delle tecniche di combattimento, rotolamento a terra e concentrazione.
Dai combattimenti si è passati poi all'uso del bastone (corto) arma base per i futuri studi delle cinture nere specialmente nelle armi corte come sciabola e spada. Per ultimo è stato eseguito il Ti Kung Chuan ovvero l'esercizio base sulle tecniche di caduta a terra che prevede dieci tecniche diverse di approccio al lavoro a terra combinate tra loro in una sequenza tecnicamente impegnativa.
Marta e Chiara che erano direttamente impegnate nel superamento dell'esame hanno dimostrato una buona preparazione e un buon grado esecutivo delle tecniche. Per il giovane Gabriele invece si è avuta la verifica del programma di cintura nera e la conseguente ammissione a quello che sarà poi l'esame vero e proprio.
I tre allievi hanno dunque superato quindi le prove per il loro passaggio di grado e ammissione all'esame tecnico. Per Marta e Chiara, nuove cinture nere si apre ora il vero cammino nelle arti marziali tradizionali e oltre alla grande opera di ripasso quotidiano di tutte le tecniche apprese in questi anni prosegue il cammino verso un nuovo modo di vivere, praticare e studiare il Kung Fu, per Gabriele invece inizia un percorso di perfezionamento e miglioramento delle tecniche apprese per arrivare all'esame di I°CHIEH.

Dal maestro Edoardo Antolini va un augurio a tutti e tre gli allievi e l'incoraggiamento a proseguire i propri studi che vedranno poi tutte le cinture nere impegnate da settembre in un percorso di formazione e specializzazione ancora più avanzato.
Per concludere ricordiamo che non è il grado o la cintura a fare la differenza, i fattori sono altri, il grado ci ricorda tutto quello che dobbiamo sempre ripassare, la cintura invece regge solo i pantaloni, quindi umiltà e tanto, tanto, tanto, tanto e ancora tanto lavoro.
Ancora auguri alle nuove cinture nere e a presto con i nuovi allenamenti.

2 luglio 2015

PERUGIA, ESAMI DI MATURITA' E KUNG FU


Si sono svolti da pochi giorni a Perugia gli esami di maturità per una delle allieve della Tianlong Kung Fu Association del maestro Edaordo Antolini.
La tesina ed il lavoro di ricerca svolto da Chiara, questo il nome della giovane ragazza, è stato completamente incentrato sui ruoli che il kung fu assume nei vari aspetti della vita quotidiana ed è stato poi anche collegato agli aspetti storici e filosofici studiati durante i cinque anni.
All'esame di maturità svolto presso il Liceo Statale Pieralli hanno assistito anche le allieve e compagne di allenamento di Chiara ed il maestro Edoardo Antolini.
Partecipazione molto gradita dalla commissione che ha apprezzato esplicitamente l'autocontrollo e la determinazione espressi dall'allieva in sede di discussione sia l'estrema compostezza delle allieve presenti, tutti vestiti con il tradizionale vestito cinese, esaminanda compresa.
La studentessa ha esposto il suo elaborato sul kung fu in modo molto chiaro e approfondito, avendo svolto anche un'attività di ricerca nei mesi precedenti che ha portato alla precisazione e all'approfondimento di alcuni punti molto importanti. I collegamenti poi sono stati naturali con tutte le materie e da li si è passati a domande più specifiche inerenti le materie del corso.
Il gran finale non si è fatto attendere e sotto richiesta della commissione sia Chiara che le altre allieve del maestro Edoardo Antolini hanno dato dimostrazione dei loro studi sul kung fu eseguendo (senza tatami) sul corridoio adiacente all'aula due Po Chi (combattimenti prestabiliti) molto avanzati che richiedono anche tecniche di caduta a terra oltre che di calci volanti, pugni, parate e spazzate.
Dopo il saluto al maestro Chiara e le sue compagne di allenamento hanno dato il via ai combattimenti e con precisione e velocità hanno eseguito le varie tecniche.
Finito il combattimento c'è stato poi l'applauso unanime della commissione che ha apprezzato questa performance complimentandosi con le ragazze e con il maestro per la forza e la precisione mostrate nell'esibizione.
Un esame di maturità all'insegna di uno stile di vita che è il kung fu tradizionale e che  il maestro Edaordo Antolini, Chiara, le sue compagne e compagni di allenamento portano avanti sempre con costanza, dedizione e con grande orgoglio. Qui di seguito poi riportiamo alcuni passi della tesina di maturità dell'allieva che a breve sarà disponibile e consultabile per intero.
"Ho scelto quest’argomento perché questo mese sto per raggiungere un traguardo che in realtà è una partenza, la cintura nera. Il Kung Fu non è unicamente un’arte marziale, ma uno stile di vita. Quando s’intraprende questo cammino, lentamente, si entra in un mondo in cui i valori che si apprendono durante gli allenamenti si applicano alla vita quotidiana come il rispetto, la lealtà, la fiducia nei compagni."
 "Un altro aspetto del Kung Fu è la presenza delle armi. Ve ne sono tante e diverse. Ogni variazione e ogni accessorio non hanno finalità puramente estetiche, infatti, in primo luogo, vi è l’attenzione per la finalità bellica. Le armi variano in base a tre aspetti principali: la costituzione fisica, l’ambiente e la strategia militare, permettendo così una migliore resa e una vittoria in guerra."